Condividi:
Lo scopo di questa campagna è focalizzare l'attenzione non sulle pellicce in generale, ma sulle decorazioni in pelliccia di capi di abbigliamento più normali, come giubbotti, giacche, cappotti, in modo da dare un messaggio diretto e forte alle persone che ancora non si rendono conto che devono fare più attenzione a quello che comprano, e che il giubbotto col collo di pelliccia non è meno vergognoso di una pelliccia intera.
Vogliamo porre in particolare evidenza la questione degli inserti in pelliccia - colli, polsini, cappucci, ecc. - con un volantino e un cartellone particolarmente chiari nel mettere in luce che anche questi provocano la MORTE degli animali.
Troppe persone non hanno ancora capito questo concetto, ed inoltre l'industria della moda sta usando sempre più pelli di animali proprio nel settore degli inserti, piuttosto che in quello della "pelliccia lunga", e quindi alla fine un numero sempre più alto di persone, di anno in anno, indossa cadaveri.
È quindi importante insistere proprio su questo aspetto. Ciascuno può partecipare nei vari modi indicati qui sotto.
Distribuire i volantini in buca delle lettere
Richiedi il volantino "Collo e polsini in pelliccia = cadaveri di animali uccisi" sul sito di AgireOra Edizioni e mettilo nella buca delle lettere del tuo quartiere. Non essendo pubblicità commerciale non serve alcun tipo di permesso. Richiedi il volantino.
Organizza un volantinaggio in città
Distribuisci con un'altra persona o due questi volantini in centro città.
Diffondi il video
E' disponibile un documentario di 7 minuti intitolato "Un prodotto insanguinato" che mostra le atroci condizioni in cui sono tenuti gli animali negli allevamenti.
Guarda il video "Pelliccia: un prodotto insanguinato"
Organizza un presidio antipellicce con mostra fotografica
Bastano anche solo 4-5 persone per organizzare un vero e proprio presidio/sit-in: in questo modo si può esporre il cartellone che riprende il tema del volantino, volantinare a tutti i passanti, megafonare le stesse cose spiegate nel volantino. Si può inoltre esporre la mostra fotografica sulle pellicce, scaricabile più oltre.
Qui le istruzioni per organizzare un presidio.
Ecco i cartelloni e la mostra da scaricare e stampare in dimensione 70x100 cm e in dimensione A2.
Mostra fotografica: sul sito dell'associazione spagnola Igualdad Animal ci sono molte foto da scaricare e stampare per farne una mostra. Ne abbiamo selezionate 16, da stampare in formato A3 e attaccare su pannelli di 70x100 cm, mettendone 4 per pannello, nell'ordine in cui si trovano nel file (in questo modo ogni pannello ha una foto dell'animale vivo e 3 foto di animali morti e scuoiati, per far capire alle gente da dove arriva la loro pelliccia).
Scarica il pdf della mostra (29 megabyte)
Organizza un'affissione di manifesti
Sono disponibili dei manifesti informativi contro l'uso di pellicce; vi sono 2 campagne: "La vanità uccide", i cui manifesti ritraggono diversi animali allevati per le pellicce; "Solo un mostro può indossare una pelliccia", che ritrae un orrendo vampiro e una donna Frankestein impellicciati. I manifesti vengono inviati gratuitamente a chi si impegna a organizzare un'affissione comunale nella propria città.
Per vedere i manifesti e leggere come partecipare:
Diffondi la campagna sul web e su Facebook
Vai alla pagina: Collo e polsini in pelliccia = cadaveri di animali uccisi, che ha lo stesso contenuto del volantino, e diffondila il più possibile sul web (forum, blog, ecc.). Usa il link "Condividi su Facebook" in fondo a quella pagina per divulgarla su Facebook.
Evita il più possibile i negozi che vendono giubbotti decorati in pelliccia
Non comprare da loro nemmeno altri vestiti, fino a che non eliminano del tutto dal loro negozio questi indumenti fatti di animali uccisi.
Iscriviti alla Mailing list
Iscrivendoti accetti l'informativa sulla privacy.
"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.