Batterio killer e allevamenti intensivi

Condividi:

03/06/2011

Batterio E. Coli in Germania: allevamenti incubatori di batteri antibiotico resistenti.

La psicosi collettiva causata dalla paura del contagio del batterio E. Coli proveniente dalla Germania sembra riguardare soprattutto cetrioli, insalata o altre verdure crude, ma è basilare far sapere al pubblico che la contaminazione da E. Coli avviene sempre a partire da una fonte animale.

Il batterio E. Coli vive nell'intestino degli animali d'allevamento, e la carne che viene poi commercializzata può essere infettata durante il processo di macellazione. Un'altra possibile fonte è il latte non pastorizzato, e, ancora più preoccupante, la diffusione sul terreno e nelle acque degli escrementi degli animali d'allevamento, che possono contaminare i vegetali coltivati.

Oltre la contaminazione fecale dell'acqua e del cibo, esiste il problema della contaminazione dai cibi animali a quelli vegetali durante la preparazione degli alimenti.

Il problema aggiuntivo, che è quello che rende i batteri come l'E. Coli molto pericolosi, è l'antibiotico resistenza: nuovi ceppi di batteri si formano da quelli esistenti e sono inattaccabili dagli antibiotici, rendendo così impossibile contrastare l'infezione. Anche per questo problema, il colpevole è la pratica dell'allevamento intensivo e il consumo elevato di carne, latte, latticini e uova.

E' di pochi mesi fa la pubblicazione di due nuovi studi, uno europeo e uno statunitense, che rilanciano l'allarme sull'utilizzo di antibiotici negli allevamenti a scopo non curativo ma "preventivo" o per la promozione della crescita degli animali.

Il dossier europeo, pubblicato dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, sottolinea come questo sia un problema di sicurezza alimentare: l'uso di antibiotici negli animali d'allevamento contribuisce in modo sostanziale alla comparsa di batteri resistenti e consente ai batteri portatori dei geni responsabili di tale antibiotico-resistenza di diffondersi dagli animali agli umani attraverso la catena alimentare.

In precedenza erano già state svolte indagini negli USA da parte del sistema di monitoraggio nazionale sulla resistenza antimicrobica, che aveva indicato come la carne fosse spesso contaminata da ceppi resistenti a diversi farmaci dei batteri Campylobacter, Salmonella, Enterococcus ed Escherichia coli.

Con la nuova emergenza di questi ultimi giorni, dovrebbe essere chiara l'urgenza di cambiare modello alimentare, e diminuire in modo drastico il consumo di carne e altri alimenti di origine animale: l'uso massiccio di antibiotici è infatti sempre più necessario negli allevamenti, perché gli animali sono tenuti in condizioni di tale affollamento e di sofferenza fisica e psicologica che non sarebbero in grado di sopravvivere senza farmaci e sostanze chimiche di vario genere. Non è realisticamente possibile mantenere gli attuali ritmi di produzione e allo stesso tempo cambiare le condizioni di allevamento in modo da non rendere più necessari antibiotici ed altri farmaci.

Per questo, la soluzione del problema spetta a ciascuno di noi, alle istituzioni come ai singoli cittadini: per contrastare questa situazione ed evitare disastri futuri, le scelte alimentari di ogni singolo individuo sono importanti, e lo spostamento verso il consumo di alimenti vegetali anziché animali è il primo e più efficace cambiamento da mettere in atto.

Hai un sito o un blog? Se vuoi in pochi secondi puoi avere un box con le ultime notizie di AgireOra aggiornate in tempo reale per i tuoi visitatori. Leggi come inserire il Box Notizie sul tuo sito!

Iscriviti alla Mailing list

Iscrivendoti accetti l'informativa sulla privacy.

Segui le nostre attività:

Vuoi sostenerci?

Il 100% della tua donazione verrà usato per gli animali.

Da oltre 20 anni AgireOra esiste solo grazie al continuo lavoro di volontari non retribuiti e delle donazioni di persone come te.

55%

Stampiamo 2500 manifesti informativi | Dettagli »

Obiettivo: Stampa di 2500 manifesti in vari formati (3000 €)

Oppure con bonifico bancario

Altri obiettivi

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!