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19/11/2009
Non comprare giacconi - o altri indumenti - decorati in pelliccia!
Quei colli, cappucci, polsi, di "peluche" sono quasi sempre pelli di animali scuoiati, che hanno vissuto soffrendo e sono stati uccisi in maniera brutale.
Lo faresti al tuo cane o gatto o a quello dei tuoi amici? No, giustamente. E perché agli altri animali sì?
Se credi che si tratti di "pelliccia finta", sappi che invece nella maggior parte dei casi è vera, e che non ti puoi fidare dell'etichetta, perché è spesso poco chiara e non sempre veritiera.
Se non vuoi uccidere, evita TUTTI i capi di abbigliamento decorati in pelliccia!
Negli allevamenti, gli animali sono costretti
a vivere in gabbie piccolissime, impossibilitati a muoversi, a seguire i propri istinti e
ad avere una normale vita sociale. Per la
disperazione, si spezzano i denti mordendo la gabbia, si feriscono da soli, o
diventano aggressivi coi compagni.
Infine vengono uccisi: la scatola cranica gli viene fracassata, oppure vengono
colpiti alla nuca da una bastonata, o gli
vengono spezzate le vertebre cervicali torcendogli la testa. Non mancano l'uccisione col
gas o per elettrocuzione, cioè scariche elettriche
inferte con elettrodi introdotti nella bocca e nell'ano.
In natura vengono uccisi ogni anno decine di milioni di animali. Le trappole bloccano in una morsa d'acciaio una zampa dell'animale, che aspetta per ore o giorni il cacciatore che poi lo soffocherà lentamente (per non sciupare il pelo) premendo sul torace.
I 2/3 degli animali intrappolati vengono soprannominati "spazzatura", trattandosi di animali non "da pelliccia", o di animali domestici.
A volte, per riuscire a liberarsi, gli animali si staccano a morsi le zampe imprigionate tra i denti metallici della tagliola, e scappano, morendo presto dissanguati. Un esempio di crudeltà e vergogna è il modo in cui sono uccisi i cuccioli di foca: davanti alla loro mamma, vengono tramortiti con un randello e scuoiati vivi da persone insensibili alle loro urla e ai loro pianti.
Non comprare mai capi di vestiario decorati in pelliccia, nemmeno se sembra pelliccia finta.
Evita il più possibile i negozi che vendono questi prodotti, non comprare da loro nemmeno altri vestiti, fino a che non eliminano del tutto dal loro negozio questi indumenti fatti di animali uccisi.
In particolare evita i prodotti e negozi MaxMara, in quanto questa azienda produce sia pellicce intere che vari capi di vestiario con decorazioni in pelliccia ed è in corso una campagna di protesta internazionale per far diventare "fur-free" (senza pellicce) tutti i marchi dell'azienda, che sono: Max Mara, Max&Co., Maxsport, Marina Rinaldi, Marella, Pennyblack, Newpenny, Persona, Iblues. Oltre a evitare questi prodotti, puoi scrivere all'Ufficio Comunicazione del Max Mara Fashion Group per chiedere loro - con toni civili e non insultanti - di eliminare le pellicce e gli inserti in pelliccia dalle loro collezioni.
I recapiti sono:
proffice@maxmara.it
MAXMARA FASHION GROUP, Via Giulia Maramotti 4, 42100 Reggio Emilia.
Tel: 0522-3991; Fax: 0522-3993993
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