Nella nostra protesta abbiamo fatto notare come il Movimento 5 Stelle avesse propagandato la propria volontà di non ricorrere a metodi cruenti per il contenimento del numero di questi animali, ma che poi invece abbia mantenuto questa promessa solo nel Comune di Torino, ma non nel resto della Città Metropolitana (di fatto, la provincia di Torino), sempre governata da loro. Li abbiamo invitati a bloccare lo sterminio e a non prendere in giro i loro elettori, visto che sono stati eletti anche coi voti degli animalisti.
In seguito alle mail di protesta, hanno inviato una risposta che lascia l'amaro in bocca. Sostengono di essere "costretti" a uccidere le nutrie da una normativa europea, cosa assolutamente infondata, perché la normativa europea prevede sì il contenimento, ma non obbliga assolutamente a usare metodi letali. E poi sostengono di avere a cuore la tutela degli animali, perché, oltre allo sterminio, stanno anche studiando un piano per la sterilizzazione!
In una "lettera aperta" sul nostro sito rispondiamo punto per punto: leggi la lettera aperta per saperne di più.
Qui vogliamo invitare a continuare la protesta, per far capire ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle che governano la Città Metropolitana di Torino che non possono promettere di rispettare gli animali in campagna elettorale e poi ammazzarli una volta eletti!
Non pensare che le proteste non servano: è notizia recentissima che grazie alle proteste è stato annullato il progetto del nuovo zoo a Torino. Protestiamo allora anche contro lo sterminio delle nutrie, chiediamo di mantenere le promesse fatte!
Oltre che ai rappresentanti della Città Metropolitana, scriviamo anche ai rappresentanti regionali, ad alcuni parlamentari e al settore comunicazione del M5S.
Partecipa e diffondi!
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