22/11/2019
Hai mai fatto caso a quanti manifesti tappezzano le città? Ce ne sono di ogni genere: enormi che si vedono anche passando in auto o piccoli che si vedono solo da vicino; pieni di colori o con tanto bianco, sgargianti o un po' smorti, vivaci o sobri; così fitti di testo da essere illeggibili, o con poco testo e grandi immagini.
Manifesti tutti diversi tra loro, ma quasi tutti servono a vendere qualcosa. Non ti piacerebbe vederne, tra questi, anche uno che serva invece a difendere gli animali? Per informare e far riflettere. Per chiedere alle persone di modificare un po' il loro comportamento e salvare così moltissimi animali.
Puoi farlo: i manifesti te li offriamo noi, sono già pronti e sono gratuiti per te. Tu, con un piccolo investimento, potrai finanziare un'affissione comunale nella tua città o paese.
Qualcuno ha il dubbio che i manifesti non servano: ma se non servissero, perché mai molte aziende continuerebbero a utilizzarli? Aziende anche importanti e affermate, con fior di pubblicitari e uffici marketing e comunicazione che certamente non sprecherebbero denaro in canali che non funzionano. Servono sicuramente, non dubitare.
Certo, solo una percentuale di passanti vede e legge un dato manifesto. Ma è così per tutte le forme di pubblicità e di diffusione. Se conoscessimo un metodo che cattura l'attenzione di tutti... avremmo trovato il Sacro Graal della pubblicità!
Come tutte le forme pubblicitarie, si gioca sui grandi numeri: così, anche una piccola percentuale si traduce in una quantità notevole di persone, se i passanti sono molti. Dopotutto, anche a un banchetto informativo solo una piccola percentuale dei passanti si ferma, ma se il posto è di grande affluenza potremo parlare con diverse persone.
"Ma mica uno diventa vegan solo leggendo un manifesto..." dirà qualche disfattista. Forse invece sì, diciamo noi. Può essere proprio quello il messaggio che gli entra nel cuore e gli fa attivare un collegamento che fino a quel momento non aveva realizzato.
Ma se anche non è quel manifesto - da solo - sarà quel manifesto assieme a quel volantino, a quel video, a quel sito... tutti messaggi che, sommandosi, faranno scattare il cambiamento, prima o poi.
I costi di affissione non sono alti: sono alla portata di tutti, anche del singolo, e i risultati sono proporzionali all'investimento. Vale a dire: più si spende, più si ottiene, perché il costo dell'affissione dipende dal numero e dalla grandezza dei manifesti esposti. Si può finanziare un'affissione modulandola sulle proprie disponibilità, partendo anche da cifre molto basse, come 20-25 euro.
Lo stesso non si può dire di molte altre forme pubblicitarie, che partono da cifre elevatissime, fuori portata: migliaia o decine di migliaia di euro per la pubblicità sui giornali, centinaia di migliaia di euro per la pubblicità in TV.
E se non hai nemmeno pochi euro da investire, perché non hai un'occupazione, però hai del tempo... puoi investire quello, perché in ogni città esistono degli spazi gratuiti, chiamati "politico-ideologici", fatti apposta per i manifesti non commerciali. Sono spazi piccoli, da 70x100 cm, però si trovano sempre in punti in cui le persone camminano a piedi, quindi sono molto visibili. Investendo qualche ora ogni tanto a lavorare di colla e pennello si possono attaccare centinaia di manifesti.
Organizzare un'affissione pagata invece richiede davvero poco tempo, perché non dobbiamo occuparci noi di attaccare i manifesti alle plance. Non dobbiamo nemmeno recarci di persona all'ufficio affissioni del Comune: oggi si fa tutto via mail o per telefono. Anche i manifesti si possono spedire direttamente al magazzino affissioni, oppure si possono portare di persona, come si preferisce.
L'investimento di tempo è di 1-2 ore la prima volta, per informarsi e capire bene come funziona, e le volte successive in mezz'ora è fatta. Mentre l'investimento in denaro dipende da noi e se riusciamo a mettere insieme un gruppo e promuovere una colletta riusciremo a organizzare una campagna più sostanziosa.
Ti raccontiamo la storia di Alessandro: qualche mese fa, Alessandro ha pensato che il nostro progetto di campagne informative a manifesti gli piaceva particolarmente. Si è informato su come funzionano le affissioni comunali a Roma e ha organizzato le prime due campagne, richiedendoci i manifesti. Ha poi deciso di contribuire in modo continuativo, con un'affissione al mese.
Alessandro è riuscito a trovare altre persone che si sono unite a lui: ora sono in tre (lui, Fiammetta e Simona) e hanno pianificato di far affiggere 100 manifesti al mese (dimensioni 100x140 cm), con una campagna diversa ogni volta. Un'idea eccellente!
Che ne pensi, vuoi provare anche tu? Non sarebbe bello se tante persone organizzassero una campagna a manifesti nella propria città? Non necessariamente ogni mese, ma magari ogni 3-4 mesi. L'importante, comunque, è iniziare. Qui sotto ti spieghiamo come fare, leggi tutto per bene! Ma se ti rimangono dubbi, scrivici pure (info@agireoraedizioni.org).
O vuoi prima vedere i nostri manifesti? Dai un'occhiata, ma poi torna qui a leggere come si partecipa!
Cerca sul sito del tuo Comune le informazioni sulle modalità di affissione: regole, costi, come compilare la domanda, ecc. Se non tutto risulta chiaro, scrivi o telefona all'ufficio affissioni e poni le tue domande. Così saprai i prezzi, quali moduli vanno compilati, che documentazione occorre. Tutto questo puoi farlo via mail e telefono.
Ricorda che il non profit ha sempre diritto allo sconto del 50% rispetto alla pubblicità commerciale: è una normativa nazionale, tutti i Comuni devono rispettarla. Alcuni comuni richiedono che l'associazione sia onlus, non basta che sia non-profit: informati bene per capire se è così, perché spesso gli impiegati dicono "onlus" ma intendono non-profit. Se è sufficiente non-profit, la richiesta può essere fatta a nome della nostra associazione, AgireOra Edizioni, altrimenti devi trovare un'associazione onlus locale con cui collaborare.
Decidi quanti manifesti mettere e di che dimensioni, a seconda della cifra che hai a disposizione: un manifesto piccolo, da 70x100 cm, costa mediamente 1-2 euro (per 10 o 15 giorni). Quelli più grandi costano di più, in modo proporzionale alla superficie (quindi uno da 100x140 cm costa il doppio, uno da 140x200 cm il quadruplo).
Meglio più manifesti piccoli, o meno manifesti grandi? Considera che i manifesti più piccoli vengono spesso messi tutti vicini per coprire un'unica plancia più grande (esempio: 4 manifesti da 70x100 cm su una plancia da 140x200 cm). Quindi è preferibile esporre un manifesto solo, più grande: si copre la stessa quantità di punti in città, ma con visibilità maggiore.
I manifesti giganti sono un caso a parte: costano molto di più, dai 100 ai 150 euro l'uno, ma sono molto più visibili, quindi se ne può anche affiggere uno solo.
Richiedici i manifesti per tempo: almeno 20 giorni prima, così se li abbiamo esauriti facciamo in tempo a ristamparli.
Per le affissioni politico-ideologiche: informati in Comune sulle regole, ma tieni conto che tutti Comuni devono riservare spazi di questo genere. Sono di solito spazi da 70x100 cm. Puoi richiedere la lista completa della plance, con l'indirizzo preciso di ciascuna.
Pro: sono gratuiti.
Contro: devi affiggerli da te, con colla da tappezziere, secchio e pennello gigante, o meglio ancora una scopa. Inoltre, chiunque te li può coprire qualche giorno dopo, come tu copri quelli altrui quando affiggi i tuoi. Vale la pena fare qualche esperimento per vedere quanti giorni resistono!
Non aspettare: inizia subito a informarti!
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