13/04/2020
Noi esseri umani, con la nostra smania di uccidere gli animali selvatici, distruggere i loro habitat e riempire il pianeta di allevamenti per la carne, il latte e le uova, stiamo causando epidemie su scala mondiale: la SARS, la MERS, l'influenza aviaria, il virus H1N1 e da ultimo il coronavirus COVID-19.
Non abbiamo cure anche perché le precedenti epidemie non sono bastate a insegnarci a non sprecare tempo e risorse in inutili e crudeli esperimenti su animali, e non abbiamo investito nei metodi di ricerca senza animali davvero efficace.
Durante la reclusione forzata di questi mesi, gli allevamenti e macelli continuano a funzionare a pieno ritmo e leggiamo di sindaci così generosi da donare alle famiglie agnelli e capretti ammazzati, per trascorrere una Pasqua felice.
No, perché tra tante persone a cui non importa degli animali, e che la paura spinge a diventare ancora meno empatiche, ne esistono altre che invece riflettono e capiscono che è ora di cambiare, che ciascuno di noi può, con le sue scelte, opporsi a un sistema che distrugge gli animali, l'ambiente e le nostre vite.
Questa è la testimonianza di una persona che è stata spinta alla riflessione ed è diventata vegan:
Questa quarantena mi ha fatto riflettere sul fatto che poche settimane in "cattività" stanno facendo sclerare noi umani ma consideriamo normale tenere in cattività gli animali, in condizioni tremende e solo per mangiarli o per sottrarre loro il latte e le uova. Questa riflessione mi ha spinto a decidermi, finalmente.
Sono alcune settimane che sono passata ad un'alimentazione vegana e, oltre a stare meglio fisicamente, sono FELICE. Felice di non causare più sofferenza a causa della mia alimentazione, felice di contribuire a diminuire l'inquinamento del pianeta, felice di essere finalmente me stessa.
Sicuramente tante altre persone stanno facendo dei cambiamenti, spinte alla riflessione da questo particolare momento storico. Aiutiamole a diventare vegan: per ogni persona che lo diventa, si risparmia una vita di sofferenza ad almeno 1400 animali!
Puoi impegnarti in questo stando a casa, diffondendo le informazioni ai tuoi contatti: anche se non frequenti i social network, di contatti ne avrai, anche solo via mail.
Noi ti forniamo idee e materiali: tu mettici un po' del tuo tempo. Quasi tutti ne abbiamo un po' di più in questo periodo, per forza di cose. Usane un po' per gli animali, così che l'ormai classico "Io sto a casa" diventi "Io sto a casa e aiuto gli animali".
Registrati all'Area Volontari di AgireOra e scegli la tua prima azione da fare on-line: ci sono tutte le istruzioni e i materiali per metterla in pratica. Una volta terminata, scrivi due righe di testimonianza (cos'hai fatto, com'è andata) e passa alla prossima. Grazie!
Insieme ce la faremo... ad aiutare gli animali e ad avere un futuro migliore per tutti.
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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.