Sea Shepherd ha trovato i balenieri

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31/12/2010

Sea Sheperd intercetta la flotta giapponese prima ancora che la caccia alle balene abbia inizio.

Oceano meridionale - 148 gradi ovest 63 gradi sud

La flotta di Sea Shepherd Conservation Society ha individuato le navi baleniere illegali dei giapponesi l'ultimo giorno dell'anno. Nella vastità dell'Oceano Meridionale, le navi di Sea Shepherd hanno appena trovato la flotta giapponese prima ancora che riuscisse a iniziare la caccia. Questa è un'enorme vittoria per le balene, ed era proprio quello che il Capitan Paul Watson, presidente e fondatore di Sea Shepherd, sperava di ottenere per il nuovo anno.

Alle 9.00 circa (ora australiana orientale) la nave di Sea Shepherd, la Bob Barker, ha trovato una nave arpionatrice ai margini del ghiaccio a 148 gradi ovest. La nave giapponese non identificata ha tentato di spostarsi verso sud per far allontanare la Bob Barker dalla Nisshin Maru.

Alle 15.00, a circa 60 miglia a nord, la nave di bandiera di Sea Shepherd, la Steve Irwin, ha trovato la nave arpionatrice Yushin Maru 2 in mezzo ai ghiacci (nella foto).

L'imbarcazione veloce di Sea Shepherd, la Gojira e l'elicottero Nancy Burnet continuano la ricerca della Nisshin Maru, il mattatoio galleggiante giapponese.

L'arte di trovare i balenieri

Sapendo quando la Nisshin Maru ha lasciato il Giappone e stimando la velocità della nave nel suo viaggio verso sud, il Capitano Watson è stato in grado di avere un'idea approssimativa dei progressi quotidiani della flotta baleniera.

Così ha deciso di portare la Steve Irwin a Wellington, Nuova Zelanda, e poi giù a Bluff, a sud della South Island. La Gojira è rimasta a Hobart e la Bob Barker si è spostata al centro e al sud del mare di Tasmania per far vedere ai giapponesi che stavamo coprendo il loro tragitto, se avessero scelto di passare di lì.

Il Capitano Watson ha immaginato che questo avrebbe costretto la flotta baleniera a rimanere verso est, per evitare di essere presa in mezzo alla flotta di Sea Shepherd nel Mare di Tasmania.

I balenieri avevano annunciato che avrebbero ampliato la loro area di caccia rendendo più difficile per Sea Shepherd trovarli ma durante le ultime sette campagne di disturbo dei balenieri organizzate da Sea Shepherd, i bracconieri giapponesi si sono rivelati molto prevedibili e il Capitano Watson ha concluso che stavano bluffando.

Quanto la pattuglia della Tasmania ha comunicato l'avvistamento dei balenieri a nordest della Nuova zelanda in rotta verso sud-est, il Capitano Watson ha dedotto che si sarebbero diretti all'estremo est del confine dell'area che il Giappone ha designato come area per la loro cosiddetta "ricerca", che si estende fino a 145 gradi ovest. Questo li avrebbe portati alla distanza massima dai punti di partenza di Sea Shepherd in Tasmania e Nuova Zelanda.

Il Capitano Watson ha dato istruzioni al Capitano Locky MacLean di portare la Gojira ad est lungo il parallelo di 60 gradi di latitudine. Il Capitano Alex Cornelissen della Bob Barker invece doveva dirigersi verso est lungo il parallelo di 64 gradi e il Capitano Watson sulla Steve Irwin ha seguito quello di 62 gradi.

Le due navi arpionatrici sono state individuate sul meridiano di 148 gradi ovest il 31 dicembre. L'intercettazione della flotta baleniera giapponese ha avuto luogo a 1700 miglia nautiche a sud-est della Nuova Zelanda e a 2300 miglia nautiche a sud-ovest del Cile.

"E' fantastico" dichiara Laura Dakin di Canberra, Australia, capo cuoca sulla Steve Irwin, "per la prima volta nella storia di Sea Shepherd abbiamo localizzato i balenieri prima che avessero la possibilità di uccidere anche una sola balena!"

Fonte:
Sea Shepherd, Sea Shepherd Hunts Down the Japanese Whalers Before a Single Whale is Killed, 31 dicembre 2010

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