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15/10/2011
Ecco i resoconti di alcuni organizzatori dei tanti eventi in programma.
Quest'anno la Settimana Vegetariana Mondiale ha funzionato molto bene, oltre 60 eventi, tutti rigorosamente vegan, in circa 40 città, molta risonanza anche sui media, locali e anche nazionali (il Corriere, la Repubblica, l'agenzia AGI, ecc.), quindi davvero GRAZIE a tutti coloro che si sono impegnati!
Riportiamo testimonianze e foto di alcuni degli eventi organizzati, in modo che ciascuno possa prendere spunto per il prossimo anno!
Modena - Cristian
I 2 presidi fatti il primo e l'8 ottobre sono andati decisamente bene: abbiamo distributito parecchi volantini ai passanti, molta gente si è fermata a discutere e a chiedere informazioni o semplicemente a guardare le foto della mostra. Domande un po' ingenue del tipo: "Ma in quale paese ammazzano gli animali in questo modo?" fanno capire che c'è ancora parecchia informazione da fare per contrastare le immagini accattivanti e rassicuranti che ci propinano i mezzi di informazione.
Teramo - Cinzia
L'iniziativa ha avuto molto successo: le persone hanno divorato e apprezzato (naturalmente!) gli assaggi di cibo vegan offerti e in molti hanno chiesto le ricette. Sono venuti i giocatori della squadra di calcio locale così ho dato loro i volantini sugli atleti ed erano increduli riguardo al veganismo di Carl Lewis!
Tutto il cibo, sia dolce che salato, che abbiamo offerto durante la giornata è stato gradito moltissimo. Ha messo d'accordo persone di tutte le età e la maggior parte degli intervenuti ha chiesto le ricette. Abbiamo constatato la meraviglia di molte persone di fronte a ottimi dolci preparati senza alcun ingrediente animale... non sono stati risparmiati complimenti e assaggi bis!
I giocatori di calcio, che hanno gustato i cibi offerti, hanno apprezzato bontà e leggerezza, tanto che qualcuno di loro ha voluto conoscere il procedimento del piatto che gli è piaciuto particolarmente. Tra questi,un giocatore intollerante alle uova che ha mangiato senza timori...
E' bello poter dimostrare che la cucina vegan è buonissima, varia e salutare. Ci sono ancora troppi pregiudizi, dovuti alla non conoscenza e, forse, anche a un po' di pigrizia! E vero, però, che in generale le persone non vegan e non vegetariane gradiscono ricette "alternative" e sono disposte a provare nuovi piatti.
Questa esperienza servirà a strutturare meglio le prossime iniziative simili a queste, facendo in modo che le persone vengano informate su tutto ciò che c'è dietro questa scelta e non finalizzando l'incontro solo ad una bella mangiata. Trovando il giusto equilibrio tra l'utile e il dilettevole!
Alessandria - Massimo
In Alessandria abbiamo organizzato un banchetto informativo con mostra fotografica su pannelli a soffietto durante tutta la giornata di sabato 1 ottobre e poi la sera di domenica 2 ottobre abbiamo proiettato il film "A Delicate Balance" con una buona partecipazione di pubblico. Complice il bel tempo e altre iniziative in corso in Alessandria, sabato 1 ottobre c'era molta gente in giro e molte persone hanno visitato la mostra.
Abbiamo distribuito tutti i volantini sulla Settimana Vegetariana Mondiale insieme ai volantini che pubblicizzavano la proiezione del film il giorno dopo. L'impressione generale è stata che la scelta vegetariana/vegan sia sempre più accettata e considerata una cosa normale. Sarà anche perché se ne parla sempre di più e anche la parola "vegan" non risulta più misteriosa come un tempo.
Il film ha trattato l'aspetto salutare e ha smontato molte convizioni che le persone onnivore hanno sulla carne, il latte e le uova. Chiaramente le persone devono poi continuare ad approfondire, ma per questo ci sono sempre più materiali informativi disponibili.
Roma - Gabriella e Claudia
Abbiamo scelto di fare due giorni di volantinaggio presso l'Universita' di Roma "Tor Vergata" il giorno 5 davanti alla facolta' di Lettere e il giorno 6 davanti alla facolta' di Economia. Abbiamo cosi' aderito anche all'iniziativa "Adottiamo un'Universita'" che ha avuto molto successo negli USA.
Eravamo in quattro e in 3 ore abbiamo distribuito oltre 500 volantini. Intorno alle 11,00, del tutto inaspettata, e' arrivata l'intervista di una giornalista della UniRoma TV che ha fatto qualche domanda a due di noi e a qualche studente. Durante il volantinaggio alcuni studenti si sono dimostrati molto interessati e hanno fatto delle domande, le piu' frequenti riguardavano le eventuali carenze di un'alimentazione senza carne e derivati. Un giovane ha detto che era costretto a mangiare carne perche' era anemico, gli ho detto che questa e' una delle false credenze da sfatare che si riscontrano piu' frequentemente.
Ci sono stati anche alcuni che hanno detto di voler diventare vegetariani ma che avevano ancora qualche dubbio e resistenza, che spero, con il supporto dei volantini, abbiamo contribuito a dissolvere. Molto apprezzato e letto e' stato il volantino "La dieta dei migliori atleti e' Vegan". Abbiamo notato che i volantini per lo piu' venivano letti subito o comunque tenuti, c'e' stato solo qualcuno che, con un gesto di scherno, ha restituito il volantino dicendo "No grazie".
I cartelloni con le immagini posizionati in vari punti della piazzetta li ho trovati molto importanti, perché comunque hanno attirato lo sguardo degli scettici che non volevano avvicinarsi al tavolo e prendere il volantino e di tutti quelli che pur essendo potenzialmente interessati andavano di fretta. Penso che sia utile far molto leva anche sulla questione della salute e quanto una dieta vegan sia importante per la salute dei giovani, sfatando tutti i falsi miti che inducono ad includere carne nella dieta.
Bologna - Gruppo essereAnimali
L'azione dimostrativa di sabato 1 ottobre, che abbiamo chiamato "Dal produttore al consumatore: il volto dell'industria della carne" è stata organizzata per mettere in piazza prodotti che noi tutti vediamo nei supermercati, soltanto che non erano trasformati e quindi erano veri e propri cadaveri. Impacchettati e confezionati proprio come per un banco carne del supermercato, polli non spennati, maialini e conigli, sono quelli che non sono riusciti a sopravvivere agli allevamenti intensivi.
Il significato di questa iniziativa è stato di stimolare un'empatia fra le persone e questi animali. Fino a quando li vediamo trattati e trasformati non ci pensiamo, vediamo solo della carne, ma quando ci si trova di fronte a veri e propri cadaveri ci si ferma a riflettere. Molti si sono dimostrati interessati, anche se la provocazione era scioccante e impressionante. La gente si è fermata anche per guardare i nostri video, che andavano a ciclo continuo su un televisore che abbiamo portato con noi.
Sicuramente c'è stata curiosità intorno alla manifestazione e sono stati molti i bolognesi che ci hanno posto delle domande e che hanno raccolto materiale informativo.
Ecco il video dell'azione dimostrativa:
Azione dimostrativa_01 ottobre 2011_Bologna from essereAnimali on Vimeo.
Assieme alle riprese registrate in Piazza durante l'iniziativa mostriamo le immagini provenienti direttamente dall'interno di alcuni allevamenti intensivi dell'Emila Romagna.
Da questi luoghi provengono i corpi degli animali non sopravvissuti a quelle tremende condizioni di vita, esposti durante la protesta.
A tutti loro e a tutti gli altri animali ancora imprigionati negli allevamenti è stata dedicata questa azione.
Galleria fotografica:
http://www.flickr.com/photos/essereanimali/sets/72157627800282966/
Roma - Pierpaolo
A piazza Trilussa in Roma preparato un tavolo informativo con volantini, opuscoli, libri e poi un altro tavolo con degli assaggi dolce/salato di prodotti vegani preparati dagli attivisti
Una ventina di volontarie si sono distribuite lungo la piazza con cartelloni dimostrativi, mentre un'altra decina distribuiva volantini (italiano/inglese) ai passanti, di cui circa la metà turisti stranieri, con i quali solitamente colloquiamo in inglese, francese e spagnolo.
Inoltre all'evento ha partecipato padre Tomasz Jaeschke, noto come "animal pastor" un prete austriaco vegano originario della Polonia, venuto a Roma per presenziare il 2 ed il 3 ottobre a San Pietro digiunando come forma di protesta nei confronti del Papa che non gli ha mai risposto alle sue numerose lettere di richiesta di presa di posizione in favore degli animali, e il 4 incontrando sempre a San Pietro gli attivisti ed animalisti romani.
Giugliano (Napoli) - Antonella
Quest'anno, oltre ai soliti banchetti informativi in piazza, abbiamo organizzato, per la prima volta, una conferenza. Il titolo era "La scelta vegetariana: i vantaggi per la salute, l'ambiente e gli animali". L'incontro si è aperto con un video che raccoglieva le foto del nostro primo anno, come gruppo, di attivismo. Una delle nostre volontarie, Antonella, ha introdotto la conferenza evidenziando le motivazioni etiche della scelta vegan, quindi parlando dello sfruttamento degli animali, dell'ambiente, della fame nel mondo. A seguire, l'intervento della dottoressa Amalia Bellusci, biologa nutrizionista, che ha parlato degli effetti positivi della dieta a base vegetale sulla salute.
La conferenza si è tenuta in un bellissimo palazzo storico, in una sala affrescata che ha ospitato, per la serata, più di cento persone! Nelle sue sale adiacenti c'erano un banchetto informativo, con materiale divulgativo su diverse tematiche animaliste, e due tavoli pieni di prelibatezze vegan, dal salato al dolce, che sono state graditissime dai presenti.
Ringraziamo tutte le persone che hanno contribuito a questo grande successo! Luana, Antonella, Nicola e i ragazzi di "Vegetariani e vegani in Campania"
Ancona - Jerry
Sabato pomeriggio ci siamo organizzati per volantinare in giro per la città di Ancona; abbiamo distribuito circa 250 volantini "perchè vegan" e altri 100 volantini "Vacche grasse, bambini magri, foreste disboscate". Non siamo riusciti ad organizzarci prima per la settimana vegetariana, ma tanta era la voglia di fare qualcosa che ci siamo organizzati in gruppi da massimo tre persone e siamo comunque riusciti a fare un volantinaggio informativo. Moltissime le persone che si fermavano a chiedere informazioni, anche grazie ai 3 cartelli "Io passo a veg" che avevamo piazzato in mezzo al passeggio.
Il secondo gruppo casualmente è finito a distrubuire i volantini davanti ad un fastfood; molte le persone, di tutte le età e provenienza, che si sono fermate a prendere il volantino e a chiedere informazioni. In questo caso avevamo dei cartelli con immagini di mattatoi e la scritta "Vittima del consumo di carne".
Il fatto di essere al massimo in tre e di fare volantinaggio non commerciale ci aiuta molto snellendo l'organizzazione degli eventi poiché non sono necessari particolari permessi o avvisi alla questura. Personalmente ho provato particolare soddisfazione nel parlare con tre ragazzi che sono entrati ed usciti dal fastfood, erano semplicemente rimasti colpiti dalle immagini degli animali ritratti nei poster; hanno finalmente fatto il collegamento: quello che in apparenza è un cibo buono e gustoso è semplicemente un artefatto creato dall'uomo dietro il quale si celano sofferenze infinite per gli animali... hanno preso il materiale informativo e ci hanno confidato che sarebbero andati a mangiare altrove.
Salerno - Fisio
A Salerno sono stati organizzati due eventi importanti. In quello del 1 ottobre, insieme ai volontari del canile di Ostaglio, abbiamo cercato di sensibilizzare le persone sull'adozione, sterilizzazione degli animali, raccolto firme affinché l'Unione Europea mantenga la promessa di abolire i test sugli animali per gli ingredienti sui cosmetici nel 2013. Ma noi volontari abbiamo anche e soprattutto parlato della scelta vegan e di come essa sia importante per il rispetto della vita degli animali, per l'ambiente e per la salute.
Molte persone non sapevano neppure cosa fosse la scelta vegan, né come fosse possibile alimentarsi senza far del male a nessun animale. Naturalmente c'è anche chi ha appreso con interesse che ci potesse essere la possibilità di avere dei buoni vantaggi per la propria salute. Il giornale di Salerno ci ha anche dedicato un articolo!
Il secondo evento ha avuto luogo in un bar che ha ospitato i nostri piatti, creati appositamente per l'occasione, con un buffet completamente vegano, accompagnato dalla proiezione di video illustrativi sulla scelta vegan e da molto materiale informativo. Tutto era offerto gratuitamente e la gente ha gradito non poco le nostre ghiottonerie, apprezzando anche il video realizzato per l'occasione che spiegava scientificamente ed eticamente perchè essere vegan sia importante per tutto il mondo che ci circonda.
Dei medici interessati alla tematica si sono avvicinati al locale e si sono intrattenuti con noi, siamo riusciti ad avere un dialogo costruttivo con costoro, sostenitori anch'essi che la dieta senza carne e derivati animali sia la più sana. Gli avventori del bar che sono stati a contatto con noi sono stati tanti, è sicuro però che ognuno di loro è tornato a casa con la consapevolezza che i vegan mangiano bene e non hanno problemi di salute e che adesso sta a loro fare una scelta.
Ascoli Piceno - Francesca
Era la prima volta che organizzavamo un evento di tale portata per le vie della nostra città. Eravamo solo io (Francesca) ed Ambra, ma anche in due siamo riuscite ad organizzare qualcosa di grande, che colpisse l'attenzione dei passanti. Abbiamo allestito la mostra "Vacche grasse, bambini magri", all'interno della Loggia dei Mercanti che il Comune ci aveva lasciato a disposizione e di fronte alla mostra abbiamo posizionato un piccolo tavolo con tutto il materiale informativo preso da AgireOra.
Poi nelle aperture della loggia abbiamo sistemato i tre manifesti "Io passo a veg", proprio in direzione del flusso dei passanti, e all'ingresso della loggia il manifesto relativo alla settimana vegetariana mondiale. Molti sono stati attratti da noi, perchè non è certo qualcosa che si vede tutti i giorni nella nostra città! C'erano i curiosi che passavano a dare uno sguardo o chi approfondiva leggendo attentamente la mostra. Quando vedevo gente interessata mi avvicinavo per dare loro qualche opuscolo informativo e invitarli a prenderne altri se lo desideravano. Ambra nel mentre era fuori dalla loggia a distribuire i volantini e invitare i passanti a vedere la mostra.
In molti si sono fermati a leggere i tre manifesti "Io passo a veg" che si trovavano esposti in una posizione strategica. I più interessati si sono fermati a parlare con noi e qualcuno ci ha anche lasciato il numero di telefono per metterci in contatto in occasione di altri eventi.
Ovviamente non sono mancate le persone poco garbate o che hanno criticato, ma nel complesso sono stati molti più i responsi positivi all'evento e le persone che si sono fermate che erano realmente interessate! Non so se e quanti di loro intraprenderanno la nostra strada, ma sono sicura che i dati e le immagini che abbiamo esposto e le nostre parole abbiano fatto leva su qualcuno, instillando almeno un dubbio!
Sinceramente non mi aspettavo un tale successo e mi ritengo soddisfatta da questo evento e spero che ne organizzeremo altri al più presto!
Pordenone - Daniela e Massimo
In occasione della Settimana Vegetariana Mondiale oltre al consueto tavolo informativo abbiamo promosso un veg(an) aperitivo e una cena vegana. Quanti si fermavano a chiedere informazioni al nostro tavolo sono così stati invitati ad entrambi gli eventi. Il tavolo, complice una giornata quasi estiva, ha catalizzato l'attenzione di molte persone tanto che abbiamo praticamente esaurito quasi tutto il materiale informativo e raccolto diversi moduli di firme della petizione sullo stop ai test su animali per i cosmetici.
Ci fa anche molto piacere prendere atto del fatto che questo tavolo sta diventando, anno dopo anno, un appuntamento gradito a diverse persone, che vengono a trovarci e a chiedere informazioni e materiale. Per promuovere la cena vegana abbiamo anche organizzato una mini lotteria, mettendo in palio una cena per due persone: i vincitori hanno apprezzato molto e ci hanno ringraziati per aver fatto loro conoscere cibi sorprendentemente gustosi e senza sofferenza animale.
Anche il veg(an) aperitivo, per la realizzazione del quale ringraziamo il bravissimo cuoco vegan Giacomo, è stato un successo: ci ha ospitati un negozio di articoli di cucina che è solito organizzare incontri e letture a tema e, con nostra grande sorpresa, sono intervenute più di ottanta persone, che hanno potuto gustare le delizie della cucina vegan e approfondire le ragioni alla base di questa scelta di vita pienamente etica e responsabile che non ci stancheremo mai di promuovere.
Simone - Verona
Il banchetto coi materiali informativi sulla scelta vegan è stato ben esposto per due giorni in centro città; l'essere affiancato al tradizionale banchetto zoofilo non lo ha "penalizzato" e anzi abbiamo avuto occasione di consegnare a tutti quelli che erano interessati alle tematiche zoofile anche un "kit" di volantini vegan. Molte, davvero molte, sono state le persone che si sono fermate per firmare la petizione "Cruelty free". E' stata una bella soddisfazione vedere l'interesse per il materiale informativo da parte di alcune persone e poter avviare brevi confronti con chi magari è vegetariano e vede la scelta vegana come un passo difficile da compiere. Indipendentemente dai numeri posso dire che l'aver dato "presenza fisica" alla causa vegan mi è parsa una cosa estremamente utile e da ripetere con maggior frequenza.
Procida (Napoli) - Antonio
Venerdì 7 ottobre, presso l'ex chiesa di San Giacomo, in Procida, l'associazione Poiesis, in occasione della settimana vegetariana mondiale, ha organizzato una cena vegana con lo scopo di sensibilizzare su argomento poco conosciuto su un territorio; infatti, su una popolazione di circa 10.000 abitanti, io conosco appena 2 vegani e qualche vegetariano. L'iniziativa ha avuto un buon riscontro, tanto che si ripeterà ogni venerdì sera alle 20, per tutto l'anno, con il nome di "Venerdì vegani".
Torino - Marina
Il 7 ottobre, la Bibliomediateca del Museo del Cinema di Torino ha organizzato, in collaborazione con Cinemambiente la proiezione del documentario Meat the truth, sul tema dell'impatto ambientale degli allevamenti, e il dibattito "L'uomo a tavola e il rispetto del mondo animale". Io sono intervenuta per una riflessione sia sugli aspetti etici che di impatto ambientale della scelta vegan, assieme ad altri relatori.
E' stato interessante poter spiegare a un pubblico al di fuori del "solito giro" (dato che l'iniziativa non era stata organizzata da un gruppo animalista) la validità e la "solidità" morale, etica (a 360 gradi, verso gli animali, l'ambiente) e sociale della scelta vegan. La sala, di circa 50 posti, era completamente riempita e il pubblico era molto interessato ai vari interventi; le domande finali hanno poi riguardato sia aspetti etici che salutistici (anche se quest'ultimo non era il tema della serata). Dopo le domande, quasi tutti sono rimasti a guardare il video (tranne i pochi che l'avevano già visto), da cui sicuramente hanno tratto ulteriori utili informazioni.
Trento - Ivana
Il nostro tavolo informativo è stato fatto fuori "tempo massimo" e quindi la gente che si è fermata non è stata moltissima a causa del freddo. Abbiamo però distribuito tutti i volantini che avevamo, circa 2000, ai numerosi passanti. Eravamo in 9 attivisti, ma in alcuni momenti anche 14/15, grazie ad altri attivisti che sono passati a farci visita fermandosi qualche ora al tavolo. Ogni volta rimango sorpresa comunque nel vedere quante persone, anche non giovanissime, che si fermano al tavolo e dichiarano di essere vegetariane anche da 20 anni o più.
Dopo ogni tavolo, pur con la fatica di risistemare tutto il materiale, fare i conti, mandare resoconti, ecc., cosa che mi occupa sempre almeno qualche ora, mi sento sempre soddisfatta perché penso che, grazie al nostro attivismo, qualche altro animale avrà salva la vita.
Padova - Melania
La nostra "settimana vegetariana espansa" è iniziata il 28 settembre, con una diretta di due ore sul veganismo in una radio locale: l'interesse del pubblico è stato enorme, tanto che non siamo riusciti a rispondere alla miriade di domande arrivate via telefono e via SMS dal pubblico, e la conduttrice era talmente contenta del successo della trasmissione che ci ha chiesto di farne un'altra a breve.
Siamo riusciti a presentare tutti gli aspetti della scelta vegan, compreso l'aspetto etico: abbiamo raccontato esattamente ciò che viene fatto agli animali, ma cercando di non colpevolizzare gli onnivori, bensì sottolineando gli aspetti positivi della nostra scelta, che per tutti i vegan che conosciamo rappresenta la cosa più bella e importante che hanno fatto nella vita.
Alcune persone hanno fatto le obiezioni (e a volte provocazioni) ben note a noi vegan, a cui però abbiamo risposto con calma e semplicità.
Crediamo che la radio sia uno dei mezzi più efficaci per trasmettere messaggi di questo tipo, a parità di sforzo e a costo zero, perciò suggeriamo a tutti di contattare delle radio locali, che di solito si prestano più facilmente a questo tipo di iniziative, anche per riempire di contenuti culturali gli spazi che hanno a disposizione. Certo ci vuole un po' di preparazione per saper affrontare l'argomento con sicurezza, ma ne vale la pena.
Il sabato successivo abbiamo tenuto un tavolo informativo in centro a Padova: nonostante non siano state molte le persone che si sono fermate, quelle che lo hanno fatto si sono mostrate piuttosto interessate; alcune erano già vegetariane e hanno voluto informazioni sull'alimentazione vegan. In alcuni casi si sono anche offerte di aiutarci durante iniziative future. L'impressione che abbiamo in occasioni come questa è che tra la gente si senta molto il bisogno di informazione sull'argomento, soprattutto ora che la parola vegan non è più sconosciuta, ma rimangono forti le paure verso questa alimentazione, indotte dalla cattiva informazione.
Domenica 16 ottobre abbiamo organizzato la proiezione di 3 filmati sulla scelta vegan: "Vegan - a life connected" (che secondo noi rappresenta un'introduzione efficace e completa al veganismo), "La vita emotiva degli animali da fattoria" (che ha commosso tante persone) e "Facciamo il collegamento" (un inno ai vantaggi del nostro stile di vita). Nell'intervallo tra i filmati sono intervenuta per legare tra loro i vari argomenti e sottolineare alcune cose che non erano affrontate nei video. Quando ho raccontato ciò che viene fatto agli animali, la commozione tra il pubblico era palpabile.
Al termine abbiamo offerto un rinfresco con cibi vegan: tartine, insalata di farro, insalata russa, polpette di frutta secca e di ledumi, dolci.
C'erano circa 25 persone, che hanno seguito i filmati con molto interesse. Al termine tutti hanno preso i volantini che avevamo messo a disposizione, e siamo stati letteralmente bombardati di domande: tra le persone che ci hanno dato più soddisfazione ci sono stati un ragazzo onnivoro che ci aveva sentito alla radio, e che da allora ha deciso di diventare vegan insieme alla sua compagna; un vegetariano che ci ha detto di essere riuscito a capire e collegare molte cose che non sapeva, grazie al nostro incontro; una coppia di amici che all'inizio sostenevano di non voler diventare veg, ma che poi hanno preso tutto il materiale, hanno fatto molte domande e alla fine ci hanno ringraziato per tutte le informazioni fornite.
Il cibo è piaciuto tantissimo, ci hanno chiesto come si fanno la maionese e i dolci vegan, come usare il tofu, ecc. Qualcuno si è perfino portato via i cartoncini con gli ingredienti che avevamo messo davanti ai vari piatti.
Inoltre abbiamo ricevuto offerte di collaborazione e richieste di fare altri incontri di questo tipo, che speriamo sia solo il primo di una serie.
Palermo - Fabio e Lucia
Il grande successo della prima edizione palermitana della Settimana Vegetariana Mondiale, nel 2010, ci ha riempito di speranza: ci siamo resi conto che tanta gente, più di quanto si pensi, è sensibile al tema dell'alimentazione consapevole. Per questo abbiamo voluto metterci alla prova e realizzare nuovamente, come "Palermo Vegetariana" (www.palermovegetariana.it), un ciclo di incontri divulgativi sui vari "perché" della scelta vegetariana e vegana. Incontri divulgativi, ma anche culturali e di intrattenimento, perché su questo tema è bello costruire cultura e condivisione.
Siamo partiti martedì 4 ottobre con un incontro sui fondamenti etici di questa scelta, legati al valore della vita animale. Mucche, maiali, galline, pecore e tanti altri animali di cui ci nutriamo sono dotati di intelligenza, della capacità di sperimentare piacere e dolore, e perfino di emozioni complesse; in quanti, però, ne sono a conoscenza? L'incontro "Intelligenza ed emozioni: un viaggio alla scoperta degli animali", condotto dalla giornalista Paola Castiglia, ha cercato di sollevare il proverbiale velo. Al suo fianco l'attrice Letizia Porcaro che ha recitato aneddoti da "Il maiale che cantava alla Luna" di Jeffrey Moussaieff Masson e i veterinari Ivano Santoro e Francesco Lombardo che hanno offerto il punto di vista della scienza. Il giorno successivo, Dario Schifaudo e Mimma Greco hanno presentato, insieme all'autrice, il libro "Ruggero coniglio coraggioso" di Chiara Taormina: un racconto per bambini (e adulti) che con inedita delicatezza - e tuttora fra i primi in Italia - affronta il tema dello sfruttamento degli animali e della scelta di non mangiarli.
La manifestazione ha proseguito venerdì 7 ottobre con un talk sui benefici salutistici di un'alimentazione che escluda i prodotti animali, a cura del medico Francesco Oliviero e con il supporto di filmati redatti dalla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana. Lunedì 10 ottobre, si è tenuto l'incontro "L'impatto ecologico del consumo di carne nel mondo", che, a partire dal celebre documentario "Meat the Truth - Carne, la verità sconosciuta", ha evidenziato il profondo valore ecologico, ma anche umanitario, dell'alimentazione a base vegetale. La "kermesse" si è conclusa mercoledì 12 ottobre con la proiezione dell'amatissimo e visionario film "Il pianeta verde" di Coline Serreau, preceduta dal commento del critico cinematografico Andrea Caramanna.
Tutti gli incontri sono stati accompagnati dalla distribuzione di opuscoli AgireOra sulla scelta vegan, e da buffet - rigorosamente vegan e quasi sempre grautiti - preparati con l'aiuto di vari amici - Alessandra, Delia, Diego, Enrico, Laura, Maria Gabriella - che non finiremo mai di ringraziare.
Il riscontro? Un successo oltre le nostre più rosee aspettative, con una media di cento partecipanti a giornata, ancor di più all’incontro di venerdì 7 ottobre sul tema della salute. Vivaci i dibattiti, intenso il coinvolgimento del pubblico, e la certezza documentata che più d'uno, grazie a noi, è diventato vegetariano o vegano! Siamo davvero soddisfatti e contiamo certamente di fare della Settimana Vegetariana di Palermo una manifestazione a cadenza annuale :)
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