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14/03/2008
Il macello della California accusato di maltrattamento delle "mucche a terra" probabilmente chiudera'. Interrogato il direttore.
Il direttore del macello Southern California slaughterhouse ha ammesso mercoledi' 12 marzo che le mucche macellate nel suo impianto erano troppo malate per riuscire a stare in piedi e che la loro carne e' stata dunque immessa sul mercato violando le leggi federali. La situazione e' venuta alla luce grazie a un video girato all'interno del macello da un infiltrato.
La vendita di carne delle mucche "downer" e' stata vietata dopo l'allarme "mucca pazza" del 2003, perche' c'e' un maggior rischio che questi animali siano malati (di BSE o di altre malattie) e anche perche' spesso questi animali vengono fatti rotolare sulle proprie feci.
Ma, se queste mucche "downer", o "mucche a terra", come si dice in italiano, non vengono macellate e vendute, allora va tutto bene? Va bene che questi animali vengano sfruttati fino a non essere piu' in grado di stare in piedi? O non ci deve forse suggerire qualcosa sul come questi animali vengono trattati?
No, non va bene affatto se le mucche a terra vengono uccise sul posto e i pezzi dei loro poveri corpi non vengono venduti in macelleria. E' ipocrita far credere che la soluzione sia "macelliamoli sul posto" e che questo sia un risultato che "protegge" gli animali. Non protegge proprio nessuno, perche' non impedisce che le mucche vengano sfruttate fino a non potersi reggere in piedi, e poi comunque ammazzate.
Qui non si tratta di "amore" per gli animali, non serve amore, serve senso di giustizia, e di rispetto per la sofferenza degli altri. Se questi "altri" sono di una specie diversa dalla nostra, meritano forse di subire violenza ed essere uccisi? Nessuno puo' onestamente credere che gli altri animali non provino sensazioni e sentimenti. Sono animali, come noi, non sono vegetali, non sono minerali. Quindi "sentono", come noi. Far finta che non sia vero vuol dire non vedere - o non voler vedere - la realta' delle cose.
Poveri macellai che perdono il lavoro?
Il video-testimonianza ha fatto si' che due lavoratori fossero licenziati e accusati di crudelta' verso gli animali, per aver trascinato le mucche con vari mezzi meccanici, provocando loro sofferenza, e averle picchiate per farle alzare. Uno dei due ha detto che stava solo eseguendo gli ordini, mentre il suo supervisore ha dichiarato che era sotto pressione per poter assicurare la macellazione di 500 bovini al giorno.
E questo e' perfettamente vero. Perche' gli animali vengono trattati cosi' tutti i giorni, in tutti i grossi macelli, e' "normale", questo posto non e' peggiore degli altri, questo posto ha solo avuto la sfortuna di essere stato scelto come obiettivo per l'indagine, ma ogni macello e' lo stesso, in USA, in Europa, in Italia, e lo si e' visto da recenti indagini di questo tipo nel nostro paese.
Il direttore dell'azienda ha dichiarato che tutti erano sotto pressione, ma che questo non giustificava l'abuso sugli animali. Grazie tante, facile dire cosi' "dopo" essere stati scoperti, ma il maltrattamento, in realta' c'e' sempre. E la morte, pure, e' lo scopo stesso del macello, e non e' questo il maltrattamento per eccellenza? E ha aggiunto: "La nostra azienda e' rovinata. Non possiamo continuare. Circa 220 operai hanno perso o stanno per perdere il lavoro".
Troppo comodo piangere dopo che si e' fatto il danno.
Consumare latte e latticini vuol dire far questo alle mucche
Non esistono soluzioni "semplici" che ci lascino continuare con le nostre abitudini come sono e allo stesso tempo proteganno gli animali. Non possono esistere, chi vi dice di continuare la vostra vita come prima ma fargli una donazione per "proteggere gli animali" vi prende solo in giro. Certamente a tutti piace sentirsi rassicurati e sapere di non dover cambiare abitudini, ma a nessuno piace essere preso in giro, no?
Ebbene, finche' la produzione di latte e latticini continuera' a essere agli attuali livelli non possono esistere nessuna legge e nessun controllo che evitino sofferenza e morte alle mucche - e ai vitelli. Perche' queste dovranno PER FORZA essere allevate in quantita' enorme e quindi essere tenute in spazi ristretti. Perche' dovranno PER FORZA produrre una quantita' spaventosa di latte (10 volte quello che producono in natura per nutrire il proprio figlio) e questo causera' loro dolorose infermita', e dovranno PER FORZA partorire un vitellino l'anno che verra' portato via appena nato, chiuso in un recinto e poi ammazzato in macello. E quindi queste mucche PER FORZA saranno deboli, piene di malattie, e molte diventeranno "mucche a terra". E alla fine verranno sempre e comunque PER FORZA ammazzate, in macello o sul posto.
Allora, se volete davvero evitare sofferenza e morte a mucche e vitelli, l'unica cosa che potete realmente fare e' diminuire DRASTICAMENTE il consumo di latte e latticini. Piu' diminuite, meglio e', se lo diminuite del 100% facendolo arrivare a zero, meglio ancora. Il latte e il formaggio non solo non sono necessari, ma sono del tutto innaturali - non siete lattanti, e non siete vitelli, no? - e come tali estremamente dannosi alla salute. Vedi VegPyramid - Il latte.
Altrimenti, questo e' quel che succede, negli USA, in Europa, in Italia e in tutto il mondo, e non serve a nulla prendersela con gli allevatori e i macellai:
Video "mucche a terra" in un macello USA
Fonte:
Associated Press, Slaughterhouse Owner Backs Off Claims, 13 marzo 2008
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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.