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09/06/2008
L'ASL TO4 organizza con Assitrauma un corso con sperimentazione didattica su animali.
Ma l'uso di animali in questo contesto va contro la legge 116, dove sono le auotrizzazioni ministeriali? Querela degli antivivisezionisti.
Comunicato del 9 giugno 2008 a cura di AgireOra Network e associazione La Cincia onlus
Venuti a conoscenza del fatto che presso le strutture dell'ASL TO4 verra' tenuto nei giorni 12-13-14 giugno 2008 un corso di "Advanced Trauma Life Support (ATLS)" con utilizzo di animali, organizzato da Assitrauma, l'associazione animalista "la Cincia onlus" - www.lacincia.it - in collaborazione con i volontari di AgireOra Network, ha fatto richiesta, attraverso lo Studio Legale Fenoglio, ad Assitrauma della documentazione che attesta l'approvazione da parte del Ministero della Salute dell'utilizzo di animali a scopo didattico. Assitrauma ha confermato l'utilizzo di animali in questo corso (4 maiali uccisi appositamente) e risposto che nel protocollo vengono seguite "le linee guida dell'American College of Surgeons e nel pieno rispetto della normativa italiana vigente".
Ma per rispettare la normativa vigente gli organizzatori del corso dovrebbero essere in possesso delle dovute autorizzazioni, che pero', anche dietro ulteriore sollecito, non hanno voluto esibire. L'associazione La Cincia onlus ha dunque proceduto a sporgere querela presso i carabinieri: se le autorizzazioni non esistono, si e' in presenza del reato di maltrattamento di animali.
"Chiediamo che il corso sia bloccato fino a che non si fa chiarezza sulla situazione" dichiarano i volontari de La Cincia e di AgireOra Network. "Questo genere di sperimentazione sugli animali non si puo' fare, in Italia: secondo la legge 116/1992 si possono usare gli animali nella sperimentazione didattica solo 'in deroga' e previa esplicita autorizzazione del Ministero. Autorizzazione che, in questo caso, non potrebbe comunque essere stata data, a norma di legge, perche' esistono per questo specifico corso metodi alternativi che non comportano l'uso di animali".
Il decreto legislativo 116/1992 sull'uso di animali nella sperimentazione lascia agli stessi sperimentatori mano libera su quasi tutto, purtroppo, e la maggior parte della sperimentazione puo' essere fatta inviando una semplice "notifica" al Ministero della Salute, che non abbisogna di autorizzazione esplicita. Lo sperimentatore, dunque, invia un "protocollo" al Ministero in cui specifica quale uso intende fare degli animali, quali specie, a quale scopo, ecc., e puo' procedere subito al loro utilizzo.
Cosi' non e', pero', nella sperimentazione "didattica", in cui si usano animali, vivi o morti, per "insegnare" agli studenti (all'universita' o in corsi post-laurea). In questo caso la legge prevede un'autorizzazione specifica e recita "In deroga all'art. 3, comma 1, il Ministro della sanità autorizza gli esperimenti a semplice scopo didattico soltanto in caso di inderogabile necessità e non sia possibile ricorrere ad altri sistemi dimostrativi".
Inoltre, la circolare del 14 maggio 2001 n. 6, di attuazione della legge 116, su questo punto esplicita: "gli obiettivi sopra enunciati nei punti a-f valgono particolarmente anche per l'utilizzo di animali a scopo didattico, disciplinato dal punto 3 dell'articolo 8 del D.Lgs. in argomento. Pertanto si ritiene di dovere insistere sulla necessita' che qualunque richiesta di utilizzo di animali a scopo didattico sia preceduta da un'attenta e documentata ricerca bibliografica, in ordine ai metodi alternativi, effettuata dall'Istituto interessato e basata sui piu' moderni sistemi di comunicazione, ivi compreso 'Internet'. Ove possibile si raccomanda l'utilizzazione dell'animale morto anziche' dello stesso anestetizzato".
Quindi, da una parte Assitrauma e ASL TO4 devono essere in possesso dell'autorizzazione del Ministero all'uso di animali per questo corso, dall'altra e' impossibile che abbiano dimostrato "l'inderogabile necessita'" e la "non esistenza" di metodi alternativi senza animali, perche' normalmente corsi di questo tipo vengono tenuti proprio con ausili meccanici (manichini che simulano la fisiologia umana) e non con animali uccisi. Risultando cosi' anche molto piu' utili, perche' si tratta di corsi per medici che si dedicano a curare gli esseri umani, non i maiali.
Concludono gli attivisti antivivisezionisti: "Questo corso, dunque, non ha i presupposti per essere legalmente tenuto. Chiediamo ad Assitrauma, all'ASL TO4, alla Provincia di Torino di annullarlo. La querela e' gia' stata sporta: se gli animali dovessero essere uccisi per questo corso, e gli organizzatori non fossero in grado di dimostrare che questo specifico uso di animali e' stato autorizzato, il reato penale sarebbe quello di maltrattamento di animali. Il che e' ancora piu' grave in quanto perpetrato da enti pubblici".
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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.