La sorte delle balene e' in pericolo

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23/09/2008

Una sottocommissione ristretta dell'IWC decide il destino delle balene di tutto il mondo.

Qualcosa di molto strano sta per accadere questo fine settimana (20-21 settembre 2008) a St. Petersburg, in Florida.

Un incontro segreto dell'International Whaling Commission - IWC (Commissione Baleniera Internazionale) è stato programmato da George W. Bush con Bill Hogarth per discutere la possibilità di eliminare la moratoria mondiale sul commercio di carne di balena.

Niente stampa, niente pubblico, nessuna partecipazione da parte delle organizzazioni non governative. Ogni discussione avverrà a porte chiuse nella più assoluta segretezza.

Queste persone non stanno combinando niente di buono. Il loro obiettivo è quello di legalizzare il massacro delle balene.

Per eliminare la moratoria sulla caccia alle balene è necessario il voto di due terzi dei membri dell'IWC e questa votazione ha luogo durante il meeting annuale della commissione. L'ultimo si è tenuto a Santiago, in Cile, lo scorso giugno mentre quello per il 2009 si terrà nell'isola portoghese di Madeira.

Sembra che Gorge W. Bush intenda sacrificare, ormai agli sgoccioli del suo mandato, la vita di migliaia di balene al Dio dell'avidità e della distruzione ecologica.

E tutto ciò senza tener conto della volontà di gran parte della popolazione americana, che è contraria alla caccia alle balene. Hogarth vorrebbe riuscire a strappare un compromesso grazie al quale paesi come il Giappone, la Norvegia e l'Islanda potranno continuare a cacciare le balene, cosa che stanno già facendo da più di 22 anni anche se illegalmente, ma che grazie a questo compromesso diventerebbe perfettamente legale. Questa condizione farà si che tutti i nostri sforzi per far rispettare le leggi di protezione internazionale diventino a loro volta illegali.

E' come se se un rapinatore di banche avesse continuato le sue rapine per vent'anni senza essere arrestato e la polizia decidesse di rendere legali le sue rapine, dato che se l'è cavata per anni, e arrestasse invece i poliziotti che tentassero di intervenire per fermarlo.

Questa settimana, i rappresentanti di soli 26 su 80 appartenenti all'IWC si riuniranno in segreto e a porte chiuse al Grand Beach Resort di St. Petersburg, in Florida, per ascoltare il discorso del Dr. William Hogarth, il quale cerca di far approvare il piano Bush per eliminare la moratoria mondiale sulla caccia alle balene e inchinarsi così alle richieste dei giapponesi che vorrebbero avere nuove quote di animali da cacciare.

L'International Whaling Commission è composta da 80 paesi e ha il compito di difendere la vita delle balene di tutto il mondo e non di approvare piani che favoriscano la loro decimazione. Nel 1986, l'IWC ha imposto una moratoria sul commercio di carne di balena, che ha rappresentato sicuramente uno dei più grandi successi di conservazione ambientale del ventesimo secolo. Da allora l'IWC ha stabilito quote solo per la caccia di sussistenza condotta dagli aborigeni.

Più di 30.000 balene sono state uccise illegalmente per scopi puramente commerciali da quando la morataoria è stata approvata.

Il governo Giapponese, con la scusa della ricerca scientifica ha aumentato notevolmente le operazioni di caccia illegale nelle acque internazionali e ha minacciato di includere nella lista della morte anche le specie di balene a rischio di estinzione. Il cosiddetto massacro scientifico annuale condotto dal Giappone si effettua da dicembre a marzo negli Oceani del Sud, proprio dove si trova il Santuario delle Balene!

Tuttavia il Giappone in tutti questi anni non ha prodotto alcun documento scientifico credibile.

Le balene sono in pericolo non solo perché vengono cacciate, ma anche per l'inquinamento, la diminuzione del plancton e lo sfruttamento da parte dell'uomo del pesce nei nostri mari, l'aumentata acidità negli oceani e l'attività militare. Nessuno di questi fattori è stato preso in considerazione in un qualsiasi studio scientifico. La sola ricerca che il Giappone sta conducendo è nel marketing.

Il Giappone sta facendo di tutto per raggiungere il suo obiettivo. Il Governo Australiano ha già soddisfatto le richieste giapponesi e il Primo Ministro Kevin Rudd ha rinnegato completamente le promesse fatte prima di essere eletto riguardo la salvaguardia delle balene.

E ora anche gli Stati Uniti si stanno prodigando a favore del Giappone.

La Sea Shepherd è stata attaccata in Australia, Canada, Austria, e ora anche negli Stati Uniti.

E' difficile credere che nel primo decennio del 21esimo secolo ci siano così tante pressioni per uccidere delle balene e così tanta animosità verso le persone che al contrario cercano di proteggerle.

Il governo Giapponese invia ogni anno una delegazione composta da 50 membri all'IWC e questa delegazione è ostile e aggressiva. Essendo stati umiliati una generazione fa, molti dei vecchi burocrati vedono questa situazione come un'opportunità per rifarsi delle vecchie frustrazioni e le balene dovranno morire per il "peccato" Occidentale di averle difese nel 1945.

Ciò che accadrà questo fine settimana inciderà sicuramente sulla nostra strategia per la prossima campagna in difesa delle balene. Come tornerà la Sea Shepherd in quelle acque, come forza che farà rispettare le leggi esistenti, o come fuori legge che sempre e comunque proteggerà le balene?

Una cosa è certa – noi NON ABBANDONEREMO mai le balene ai malvagi arpioni della flotta giapponese.

Fonte:
Sea Shepherd, IWC Star Chamber to Decide the Fate of the World's Whales, 15 settembre 2008

Traduzione a cura di Linda Possanzini

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