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10/10/2008
Una nuova ricerca stima in 115 milioni gli animali utilizzati nei laboratoridi tutto il mondo.
La fondazione inglese Dr Hadwen Trust e l'associazione BUAV hanno collaborato a una nuova importante iniziativa volta a redigere la prima analisi statistica sul numero degli animali utilizzati a livello mondiale nella ricerca. I risultati sono stati pubblicati in un articolo sulla rivista ATLA [1].
La ricerca stima in 115 milioni il numero di animali che vengono utilizzati in esperimenti di laboratorio in tutto il mondo ogni anno. Tuttavia, anche questa enorme cifra potrebbe essere solo una sottostima, visto il modo in cui i dati sono forniti dai singoli paesi.
Nonostante un diffuso interesse dell'opinione pubblica e della politica al tema della sperimentazione animale, la ricerca rivela che solo il 21% dei paesi (37 su 179) raccolgono dati sull'utilizzo di animali in questo campo. Nei restanti paesi, non viene mantenuta nessuna registrazione degli animali utilizzati nei laboratori ne' delle sofferenze alle quali possono essere stati sottoposti.
Il numero di 115 milioni di animali e' stato ottenuto utilizzando i dati ufficiali come punto di partenza - 50 milioni nei 37 paesi che forniscono i dati. E' stato poi sviluppato un modello statistico basato sulla frequenza di pubblicazioni scientifiche provenienti dai paesi che non forniscono dati che ha portato una stima aggiuntiva di 8 milioni per questi 142 paesi.
Sono poi stati inclusi gli animali usati nei laboratori che di solito non compaiono nelle statistiche ufficiali, come quelli usati per l'allevamento di animali geneticamnete modificati, quelli uccisi perche' in sovrannumero rispetto alle esigenze degli esperimenti e quelli uccisi per prelevare campioni di tessuto.
Questi animali sono ugualmente fatti nascere per scopi "scientifici", passano la loro vita chiusi negli stabulati nei laboratori, e al termine del loro "uso" vengono uccisi; ciononostante, in molte nazioni non vengono nemmeno presi in considerazione come mero dato numerico. Questi animali "fantasma" sono stati stimati in altri 57 milioni, portando cosi' il totale a 115 milioni [2].
Questa eclatante mancanza di dati ufficiali da parte di molti paesi è preoccupante. Senza dati pubblicamente disponibili, senza statistiche precise sull'utilizzo degli animali di laboratorio, è impossibile avere un serio ed onesto dibattito pubblico su questo tema molto controverso. È inoltre impossibile monitorare i progressi o meno nei metodi sostitutivi nei diversi campi, e chiederne conto ai governi.
Anche nei paesi che pubblicano i dati, ci sono pero' inaccettabili omissioni. Per esempio in Gran Bretagna, gli animali uccisi causa eccedenza o per prelevarne tessuti non sono conteggiati. Se lo fossero, la cifra ufficiale di poco superiore ai tre milioni potrebbe aumentare fino a oltre 5 milioni di animali [3]. Negli Stati Uniti, le statistiche ufficiali indicano un numero di animali appena sopra il milione ma salirebbe a 34 milioni se venissereo conteggiati tutti gli animali utilizzati: uccelli, topi pesci, anfibi e rettili, che oggi non vengono presi in considerazione.
La fondazione Dr Hadwen Trust e la BUAV affermano: "E 'sconvolgente che così pochi paesi ritengano importante contare il numero di animali che soffrono nei loro laboratori. E' impossibile avere un dibattito sul ruolo degli esperimenti sugli animali nel 21esimo secolo, quando il numero ufficiale degli animali coinvolti e' cosi' sottovalutato. Ciò significa che un'enorme quantità di sofferenza viene semplicemente ignorata, e gli sforzi volti a sostituire l'uso degli animali nella ricerca con tecniche più moderne viene ostacolato. La vivisezione è considerata uno dei più controversi campi di utilizzo degli animali, e' giunto il momento che i governi di tutto il mondo portino alla luce la verita'".
Utilizzando le stime contenute in questa ricerca, è anche possibile stimare il numero di ciascuna specie utilizzata nei laboratori di tutto il mondo. Ecco una sintesi delle stime di utilizzo degli animali nei laboratori per specie. [4]
Specie | Percentuale | Numero di animali |
---|---|---|
Primati | 0.15% | 87.510 |
Gatti | 0,06% | 35.004 |
Cani | 0,24% | 140.016 |
Suini | 0,30% | 175.020 |
Roditori | 83,58% | 105.700.360 |
Conigli | 1,72% | 1.003.448 |
"Per la prima volta siamo in grado di fornire un quadro d'insieme della sperimentazione animale", afferma il Dr. Hadwen Trust e la BUAV "e l'entità delle sofferenze degli animali è veramente sconvolgente. Con quel che conosciamo delle capacita' cognitive dei primati non umani, il fatto che siamo quasi 90.000 le scimmie usate nella sperimentazione ogni anno è una quantità di proporzioni devastanti".
Il Dr Hadwen Trust e la BUAV vorrebbero che venissero intraprese azioni atte a garantire che tutti i paesi che sperimentano su animali raccogliessero e pubblicassero statistiche annuali affidabili e precise sull'utilizzo degli animali. Devono anche essere presi in considerazione i "milioni mancanti" di animali, al fine di assicurare che tutte le categoria di animali allevati e usati nei laboratori in qualsiasi modo vengano inclusi nelle statistiche.
Riferimenti:
[1] Taylor K., Gordon N., Langley G., Higgins W. (2008) Estimates for Worldwide Laboratory Animal Use in 2005. Alternatives to Laboratory Animals (ATLA), 36(3):327-342.
[2] Dei 37 paesi che pubblicano i dati, solo uno include anche quelli sugli animali uccisi come surplus; solo due paesi includono gli animali geneticamente modificati utilizzati per le colonie riproduttive e solo sei considerano quelli utilizzati per il prelievo di tessuti. Con i dati disponibili gli autori calcolano che se queste categorie mancanti venissero conteggiate le stime crescerebbero in questo modo. Animali geneticamente modificati: 0,7%–33,7%; surplus: 38,2%–80,3% prelievo di tessuti: 2,4%–50,1%.
[3] Con riferimento al Regno Unito e sulla base delle stime degli animali in surplus (80,3%), più quella relativa al numero di animali utilizzati per i tessuti e prodotti biologici (21,1%) possiamo valutare che attualmente, in Gran Bretagna, quasi 3 milioni animali da laboratorio non vengono registrati e che una "vera" stima dovrebbe comprendere un numero doppio di animali, pari a 5.6 milioni.
[4] Sono incluse le specie per cui vi sono sufficienti dati comparativi per tracciare una media tra Unione Europea, Giappone e Stati Uniti, ad esclusione dei roditori. Poiche' gli USA non conteggiano i roditori la stima si basa sui dati UE e Giappone piu' un estrapolazione per quanto riguarda gli animali geneticamente modificati usati per la riproduzione e per quelli usati per i prelievi di tessuto
Fonte:
Dr. Hadwen Trust
New research reveals 115 million animals used in experiments worldwide, 13 agosto 2008
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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.