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17/11/2006
Riportiamo la notizia, pubblicata sulle news on-line di ABC Australia, cheracconta delle protesta contro un allevamento intensivo di maiali. Diallevamenti intensivi di questo genere ce ne sono moltissimi anche in Italia,purtroppo tutto il mondo è uguale, in negativo, quando si tratta di sfruttaregli animali.
Per fare panini al prosciutto, milioni di animali destinati al macello sono costretti a vivere in recinti sovraffollati, sporchi, in un'aria irrespirabile, sottoposti a costanti terapie antibiotiche ed ormonali. Gli animali sfruttati in questo modo manifestano gravi patologie organiche e psicologiche, che li rendono spesso aggressivi tra loro. Per "risolvere" il problema, pratica comune negli allevamenti è menomare gli animali: ai maiali vengono tagliati i denti e la coda e strappati i testicoli, il tutto spesso senza anestesia.
Qualcuno ha deciso di portare alla luce la sofferenza di questi animali con un gesto eclatante, ecco il racconto della vicenda dall'articolo originale:
Un gruppo di 25 attivisti animalisti provenienti da tutta l'Australia, si sono dati appuntamento in un allevamento di maiali a nord di Adelaide e si sono incatenati dentro ai capannoni per protestarw contro le condizioni in cui gli animali sono tenuti.
La senatrice Amanda Vanstone è un'azionista nell'allevamento Wasleys ma dichiara che lei non nulla a che vedere con la sua gestione.
L'allevamento ha passato l'ispezione della Società Reale per la Protezione degli Animali (RSPCA) nei primi mesi di quest'anno, ma il presidente di Animal Liberation New South Wales, Mark Pearson, dichiara che i recinti sono più piccoli di quanto la normativa richiede.
"Staremo qui fino a che questi maiali verranno portati fuori da questi recinti, o se otterremo una dichiarazione formale da parte della polizia in cui si attesti che verrà effettuata un'ispezione a cui potremo legalmente assistere" ha dichiarato.
Mark Peters della RSPCA afferma che alcuni recinti dell'allevamento Wasleys sono più piccoli di quato suggerito dalle linee guida, ma che queste non sono legalmente vincolanti."Il Governo dell'Australia ammette questo metodo di allevamento e noi non possiamo intraprendere alcuna azione a meno che non ci sia una illegalità evidente", ha dichiarato.
La polizia sta tenendo d'occhio i manifestanti.
Fonte:
ABC News online, Australia, "Animal rights activists chain themselves to SA piggery"
http://www.abc.net.au/news/newsitems/200611/s1787052.htm
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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.