Intervista sulla Settimana Vegetariana Mondiale

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25/01/2010

Intervista all'ideatore dell'evento, Mateus Mendes.

Intervista di EVANA a Mateus Mendes dal Portogallo sulla Settimana Vegetariana Mondiale

La dieta vegetariana è molto più rispettosa dell'ambiente. Elimina un anello della catena alimentare. E' forse il cambiamento più importante nello stile di vita personale per ridurre il riscaldamento globale.

Il generale interesse verso il vegetarismo sta crescendo e sempre più "VIP" si impegnano nel promuovere questo stile di vita rispettoso ed etico. Nel novembre 2009 Brigitte Bardot ha proposto l'istituzione della Giornata Vegetariana Mondiale. Alcune settimane più tardi Paul McCartney e il dott. Rajendra K. Pachauri hanno avuto un'audizione al Parlamento Europeo per promuovere il vegetarismo come l'arma più efficace nella lotta ai cambiamenti climatici. L'evento si intitolava "Meno carne = Meno riscaldamento" e ha diffuso il consiglio di evitare la carne un giorno alla settimana per ridurre le emissioni di CO2.

Un'altra prova della maggiore importanza riconosciuta ad uno stile di vita vegetariano è stato il grande successo della "Settimana Vegetariana Mondiale 2009", che ha visto coinvolte organizzazioni di molti paesi. Volevamo saperne di più sulla settimana senza carne, così abbiamo posto delle domande a Mateus Mendes, che la sta promuovendo con grande successo.

EVANA: Mateus, devi essere molto soddisfatto del successo della "Settimana Vegetariana Mondiale 2009". Ti aspettavi questo grande interesse internazionale?

Mateus Mendes: Sono molto soddisfatto, certamente. E' molto gratificante vedere che le cose funzionano. Quando è iniziato tutto, mi aspettavo qualche risposta, ma le cose si sono rivelate senza dubbio migliori di quanto pensassi.

Domanda: Qual è l'obiettivo della Settimana Vegetariana?

Risposta: Ci sono state settimane vegetariane nazionali e regionali in passato, organizzate a livello nazionale o locale. Così abbiamo pensato: perché non unire i nostri sforzi e aiutarci l'un l'altro? Lo scopo della settimana vegetariana è, quindi, principalmente, quello di condividere idee e risorse, così da poter avere molte organizzazioni che promuovono lo stile di vita vegetariano quasi contemporaneamente. Lavorando insieme possiamo ottenere molto di più e con meno sforzo che lavorando separatamente.

Domanda: Come stai organizzando questa Settimana Vegetariana, con tante persone ed organizzazioni coinvolte?

Risposta: La campagna si divide in tre diversi livelli: internazionale, nazionale e locale. A livello internazionale, ci limitiamo a condividere idee e risorse come i materiali informativi. La maggior parte del materiale prodotto, se non tutto, va sul sito web della Settimana Vegetariana. A livello nazionale dipende dalle organizzazioni. Adattano i modelli alle loro necessità, traducono materiali e promuovono la Settimana Vegetariana nei loro paesi. A livello locale dipende dalle organizzazioni, compagnie e singoli individui, che preparano gli eventi e promuovono specifiche campagne durante la settimana.

Domanda: Quali ONG hanno partecipato e in quanti paesi?

Risposta: Nel 2009 abbiamo registrato eventi in 12 diversi paesi. Non abbiamo seguito tutti gli eventi a livello internazionale – devono essere stati sicuramente un centinaio. Sappiamo che paesi come Portogallo, Italia, Nuova Zelanda e altri si sono impegnati davvero molto.

Domanda: La partecipazione è limitata ad organizzazioni vegetariane o possono partecipare altre ONG?

Risposta: Tutti possono dare una mano e sono incoraggiati a farlo. Si tratta semplicemente di vedere come. La cooperazione a livello internazionale è più appropriata per attivisti o organizzazioni esperti che possono contribuire con materiali per la campagna. Il livello nazionale è più appropriato per organizzazioni che possono adattare i materiali disponibili sul sito e promuovere la Settimana Vegetariana nei rispettivi paesi. Per il resto, tutti possono aderire – usando materiale disponibile o producendone di nuovo, organizzare eventi, divulgare e fare tutto ciò che è possibile per promuovere lo stile di vita vegetariano. Tutto ciò rientra nella Settimana Vegetariana.

Domanda: Che tipo di assistenza e materiali (poster, disegni, banner, ecc.) puoi offrire?

Risposta: Al momento ci sono poster, volantini, comunicati stampa, striscioni e altri materiali sul sito. Ognuno è libero di scaricare i modelli, tradurre e adattare i materiali per le proprie necessità – e usarli per promuovere lo stile di vita vegetariano.

Domanda: L'industria alimentare si è mostrata interessata? E, in caso contrario, avete progetti e idee su come attirare le aziende?

Risposta: Sì, molte aziende si sono impegnate promuovendo seminari, conferenze o semplicemente offrendo sconti durante la Settimana Vegetariana. Specialmente i ristoranti hanno mostrato grande interesse. Credo che se ne aggiungeranno molti di più negli anni a venire. Dopo tutto, anche questo è un modo per promuovere i loro prodotti e i loro servizi.

Domanda: Questo progetto si rivolge al pubblico invece di rimanere limitato alla cerchia dei vegetariani, come molti altri. Quali tematiche attraggono di più l'interesse di chi consuma carne?

Risposta: La gente ama cose che aiutano a interrompere la routine. La Settimana Vegetariana è un'opportunità per provare qualcosa di diverso. Per esempio, molti ristoranti hanno promosso campagne come "porta un onnivoro a provare un pasto vegetariano al costo di 1 euro". Questo spinge la gente a provare il cibo vegetariano per la prima volta. E' un'opportunità per provare qualcosa di esotico e aiutare a superare eventuali resistenze.

Domanda: Pensi sia possibile che il deplorevole flop di Copenaghen possa servire da motivazione per coloro che saranno impegnati nelle future Settimane Vegetariane a fare ancora di più?

Risposta: La dieta vegetariana è molto più rispettosa dell'ambiente. Elimina un anello della catena alimentare. E' forse il cambiamento più importante nello stile di vita personale per ridurre il riscaldamento globale – e tuttavia è molto più semplice rispetto ad altre misure, come smettere di usare l'automobile. Dunque, sì, il fatto cheil vertice di Copenaghen sia fallito, è un altro motivo, per noi, per raddoppiare gli sforzi.

Domanda: Quali sono i tuoi progetti e le tue speranze per la Settimana Vegetariana 2010?

Risposta: Fino ad ora i preparativi stanno procedendo abbastanza bene. Molte organizzazioni ci hanno fatto sapere che promuoveranno la Settimana Vegetariana e molte persone di rilievo hanno confermato il loro sostegno. Perciò confido nel fatto che la Settimana Vegetariana 2010 sarà anche più incisiva delle precedenti – avrà un notevole slancio.

Domanda: Sei molto impegnato presso il Centro Vegetariano Portoghese che sta svolgendo molte attività durante le Settimane Vegetariane. Quali sono le priorità di quella comunità?

Risposta: Il Centro Vegetariano Portoghese è un'organizzazione molto attiva. E' lo strumento più importante e il suo mezzo di comunicazione è il sito web. E' aggiornato quasi giornalmente ed è una fonte completa di ricette, liste di ristoranti e molte altre risorse per i vegetariani. Il Centro promuove regolarmente anche molte campagne, Settimana Vegetariana inclusa. Per il 2010 ha un importante progetto, un "Academic Merit Award", che assegnerà un premio di 500 euro ad un importante lavoro accademico sullo stile di vita vegetariano. Inoltre promuoviamo il vegetarismo in Portogallo, che non è esattamente una nazione che tende verso questo tipo di alimentazione. Comunque, le cose stanno migliorando ad una velocità impressionante. Il numero di ristoranti vegetariani è più che triplicato negli ultimi 9 anni e stiamo aggiornando la lista quasi ogni mese come servizio gratuito per i vegetariani portoghesi e per i turisti.

Domanda: Un'ultima domanda: Come pensi si svilupperà la comunità vegetariana internazionale nei prossimi anni?

Risposta: Mi aspetto grandi miglioramenti. Anche se il consumo di carne sta aumentando ancora, penso che un cambiamento della dieta sarà inevitabile. Sfortunatamente l'umanità è inerte – non cambiamo quando dovremmo, ma solo se dobbiamo. E dovremo trovare un modo sostenibile per vivere. Questo potrebbe essere il consumo di carne vegetale coltivata in laboratorio o l'eliminazione totale della carne, ma questa è l'unica via. Gli attivisti vegetariani devono intervenire su questo e contribuire a far sì che ciò accada prima piuttosto che dopo.

EVANA: Mateus, ti ringraziamo per aver dedicato del tempo a rispondere alle nostre domande e ti auguriamo un felice 2010 e, naturalmente, tanto successo per la prossima "Settimana Vegetariana" di ottobre 2010.

Mateus: Grazie a voi, EVANA, per il magnifico lavoro che svolgete nel promuovere un cambiamento verso un mondo migliore!

Fonte:
EVANA, EVANA interview with Mateus Mendes from Portugal about the 'International Vegetarian Week', 9 gennaio 2010

Traduzione a cura di Silvia Morabito

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