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03/05/2010
La Commissione UE vuole posporre l'entrata in vigore del divieto: facciamoci sentire!
Un anno fa, nel pubblicare un aggiornamento alla situazione legislativa nel campo dei test su animali per gli ingredienti dei cosmetici, nella pagina Cosa viene definito prodotto cosmetico e cosa impone la legge del sito VIVO avevamo spiegato che per i test cosmetici "la sperimentazione su animali è ammessa ancora per 3 tipi di test (il divieto totale entrerà in vigore nel 2013, salvo ulteriori slittamenti)".
Anche se messi tra parentesi, gli "ulteriori slittamenti" citati erano per noi una certezza, più che un vago timore, dato che il divieto parziale approvato nel 2009 doveva, nella "teoria" della direttiva del 1993, entrare in vigore nel 1998, ed ha avuto quindi uno slittamento di 11 anni...
Si scopre ora che in effetti l'intenzione della Commissione Europea è proprio quella di trovare un modo di posporre la data del 2013. Questo ce lo spiega l'associazione animalista Humane Society International, che ha avuto la sgradita sorpresa, nel marzo 2010, di vedersi invitare dalla Commission Europea a far parte di un gruppo di lavoro avente lo scopo di cercare giustificazioni a questo slittamento della data di divieto totale!
Ovviamente l'associazione ha rifiutato l'invito, non solo, ha promosso una petizione internazionale per chiedere all'UE che non si metta in atto questo comportamento vergognoso, ma che venga rispettata questa direttiva, ottenuta con tanta fatica e la cui applicazione è già stata fatta slittatare finora di moltissimi anni.
Qui di seguito la traduzione della pagina della petizione e le indicazioni per partecipare. Ovviamente... con preghiera di massima diffusione!
Dalla Humane Society International: sosteniamo il divieto di vendita di cosmetici testati su animali
I test su animali sono cose orrende, specie quando gli animali vengono accecati e avvelenati solo per un rossetto, uno shampoo, o un altro prodotto di bellezza o per l'igiene personale.
Nel 2009 l'Unione Europea ha vietato tutti i test su animali per i prodotti cosmetici (sugli ingredienti) all'interno dei suoi confini. La stessa direttiva impone inoltre un divieto di vendita, in tutta Europa, di cosmetici i cui ingredienti siano stati testati su animali al di fuori dell'Europa, a partire dal 2013. Per le aziende, questo significa scegliere tra dare un calcio alla loro brutta abitudine di testare sugli animali, o vedersi spazzare via i propri prodotti dagli scaffali europei (l'Europa è il maggiore mercato mondiale per i cosmetici).
Tuttavia, la Humane Society International ha appena appreso che i burocrati europei stanno prendendo in considerazione l'approvazione di una legge che potrebbe ritardare l'applicazione del tanto atteso divieto di vendita, forse di anni. Se venisse approvata, questa legge implicherebbe inutile sofferenza e morte per molte migliaia di animali. Ma questo non deve accadere!
AGISCI
Dobbiamo agire in fretta e ricordare ai legislatori europei che i consumatori consapevoli di tutto il mondo si aspettano che gli scaffali dei negozi abbiano solo prodotti cruelty-free, e che loro, come legislatori e rappresentanti dei cittadini, hanno l'obbligo morale di far rispettare il divieto già approvato.
Firma la petizione, grazie da parte degli animali!
Per firmare la petizione:
https://secure.humanesociety.org/site/Advocacy?pagename=homepage&page=UserAction&id=4543
Per firmare su Facebook e diffondere:
http://apps.facebook.com/causes/petitions/453?m=87be1e28
Ecco le istruzioni per firmare, e il contenuto tradotto, per chi non sa l'inglese:
I campi da compilare sono, nell'ordine: il primo potete saltarlo; nome; cognome; email; indirizzo; continuazione indirizzo (se serve); città; su State scegliete l'ultimo valore del menu, "None"; CAP; Italy; numero di telefono (opzionale).
Il testo della petizione recita:
Oggetto: sosteniamo il bando ai cosmetici testati su animali
Egregio legislatore,
le chiedo di sostenere e applicare il divieto di commercializzazione nell'Unione Europea, a partire dal 2013, di cosmetici con ingredienti testati su animali, così come imposto dalla Direttiva Cosmetici, e di rifiutare qualsiasi proposta di ritardare o posporre questa azione.
Causare dolore e sofferenza agli animali nei laboratori per produrre un rossetto o uno shampoo è moralmente ingiustificabile. L'UE ha già vietato i test cosmetici su animali nei suoi laboratori, ma questi test continuano in altre parti del mondo, perché le aziende sanno che possono ancora vendere i loro prodotti in UE.
Dato che i test cosmetici su animali sono dolorosi ed eticamente inaccettabili, deve esserci un divieto totale di uso di nuovi ingredienti testati su animali. Migliaia di prodotti e ingredienti si sono già dimostrati sicuri e possono essere usati e riformulati senza ulteriori test. I consumatori hanno molte scelte, sicure ed etiche, senza bisogno di test crudeli su animali.
Grazie per l'attenzione, in fede
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