Meno test su animali per i biocidi

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23/01/2012

Approvata al Parlamento Europeo una normativa che vieta alcuni test e ne rende non piu' obbligatori molti altri.

Il 19 gennaio 2012, il Parlamento Europeo, riunito in sessione pleanaria a Strasburgo, ha approvato la cancellazione dell'obbligo di test su animali su alcuni test regolatori per la messa in commercio dei biocidi e ha vietato la prove di tossicita' che consisteva nell'avvelenare i cani per un anno intero prima di ucciderli.

I biocidi sono le sostanze chimiche usate come conservanti (non alimentari), disinfettanti e preservanti, insetticidi e altri veleni.

Ricordiamo che ogni sostanza chimica, qualunque sia il suo uso, viene testata su animali prima della messa in commercio. Molto è stato fatto negli ultimi anni sulla strada che porterà alla fine ad avere solo test senza animali: nuovi metodi alternativi sono stati sviluppati, e a livello legislativo europeo e internazionale (perché su questo tema non sono applicabili legislazioni nazionali) sono stati approvati nuovi test alternativi e vietati o resi opzionali quelli su animali. Certo, è ancora troppo poco, ma almeno si stanno facendo passi avanti importanti, mentre nel settore delle ricerca di base, dove i test su animali non sono obbligatori, si fanno passi indietro, con un uso sempre più massiccio di animali per esperimenti sempre dolorosi, invasivi e letali.

Ma qui vogliamo dare la buona notizia che ci viene dal comunicato di Humane Society International/Europe, relativa alla diminuzione dei test su animali sui biocidi, che salverà la vita a decine di migliaia di animali l'anno in tutta Europa. Ecco il loro comunicato.

Migliaia di cani e altri animali salvati da crudeli test in Europa

La Humane Society International/Europe festeggia un importante cambiamento della normativa europea sui biocidi, che salverà decine di migliaia di cani, conigli e roditori da test di avvelenamento, dolorosi e letali.

Ad oggi, per testare una singola sostanza chimica, come un repellente per insetti o un agente antibatterico, possono essere usati e poi uccisi fino a 6.000 animali. Ora, grazie a due anni di intensive pressioni, coordinate da HSI Europe, le istituzioni europee hanno approvato l'eliminazione dell'obbligatorietà dei test su animali per la messa in commercio di biocidi per il 40% dei test previsti, e hanno cancellato il test che prevedeva l'avvelenamento di cani per un anno intero.

Troy Seidle, direttore del settore "Ricerca e tossicologia" della Humane Society International/Europe, ha dichiarato: "Abbiamo ottenuto una transizione senza precedenti, dai test su animali a un approccio moderno e più efficiente per la valutazione della sicurezza delle sostanze chimiche. Va apprezzato il supporto dei politici europei a una scienza più umana e adeguata al ventunesimo secolo".

Ecco le novità positive per gli animali:

- test di avvelenamento sui cani lungo un anno: eliminato

- test di dose letale per inalazione, iniezione e contatto cutaneo sui conigli e altri animali: non più strettamente obbligatorio

- per la prima volta al mondo accettazione a livello normativo di metodi/strategie che riducono l'uso di animali dal 40% al 70% per i test di allergia cutanea, fertilità, difetti nella prole, e altri aspetti legati alla salute

- eliminazione graduale e sistematica di tutti i test che usano più di una specie animale e più vie di assunzione delle sostanze chimiche

- nuova formulazione della normativa che incoraggia le aziende a combinare due o più valutazioni della tossicità in un unico test anziché condurre test separati.

Gli animali comunemente usati nei test per i biocidi sono cani, conigli, roditori, uccelli e pesci. Le sostanze chimiche vengono loro iniettate nel sangue, spinte a forza nel loro stomaco o nei plmoni, applicate alla loro pelle, o aggiunte al loro cibo o all'acqua. Gli effetti possono essere nausea, convulsioni, e la morte, tutto senza alcun tipo di analgesico.

La Commissione Europea ha proposto una revisione della Direttiva Biocidi nel 2009. Dopo il voto del Parlamento in sessione plenaria del 19 gennaio 2012, che era già stato approvato dalle negoziazioni del Consiglio dei Minirti, la direttiva passerà nei prossimi mesi al Consiglio per l'adozione formale.

Fonte:
Humane Society International/Europ, Thousands of Dogs and Other Animals Spared Cruel Chemical Tests in Europe, 19 gennaio 2012

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