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Video dell'investigazione segreta in un allevamento di tacchini

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02/10/2006

Tra l'aprile e il luglio 2006, alcuni infiltrati della PETA hanno lavorato come "live hangers", persone che prendono degli uccelli vivi e li appendono per le zampe a delle catene di metallo, per portarli a macellare in uno stabilimento di tacchini Butterball (un tipo di tacchino) ad Ozark, Arkansas. Hanno girato un video che rivela le atrocità cui questi animali sono sottoposti.

In questo stabilimento vengono uccisi circa 50.000 uccelli ogni giorno. Gli investigatori della PETA sono stati testimoni di atti di crudeltà così spregevoli verso gli animali, da far inorridire chiunque. Gli uccelli, ancora vivi, venivano sbattuti contro camion e pareti, presi a calci, appesi per le gambe spezzate, usati come sacchi da prendere a pugni e persino violentati, tutto ciò per "divertimento" o per frustrazione.

Secondo le testimonianza degli investigatori un lavoratore avrebbe schiacciato la testa di un tacchino vivo sotto la scarpa, fino a farne scoppiare il cranio, un altro avrebbe spinto così violentemente un uccello contro il corrimano da fargli uscire la spina dorsale.

I tacchini Butterball sono uccisi mediante un procedimento che consiste nell'appendere gli uccelli vivi per le zampe, dare loro una scossa in una vasca piena d'acqua elettrificata, in modo da paralizzarli (ma non da renderli incoscienti: provano ancora dolore), tagliare loro la gola per il lungo, e infine metterli in una vasca di acqua bollente per spennarli.

Poiché i metodi attuali di macellazione dei Butterball, danno ai lavoratori la possibilità di stare a contatto con gli uccelli vivi, gli animali spesso vengono fatti soffrire ulteriormente quando i lavoratori diventano frustrati o annoiati e desensibilizzati. Questo è proprio il caso di questo stabilimento di Butterball e di altri allevamenti di pollame su cui la PETA ha svolto delle indagini.

Maggiori informazioni:

Sito della PETA

Video che mostra le condizioni di macellazione

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