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Operazione Musashi a difesa delle balene

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12/07/2008

Sea Shepherd lancia per la stagione 2008-2009 la campagna di difesa delle balene "Operazione Musashi".

Durante il 60esimo meeting dell'International Whaling Commission - IWC (Commissione Internazionale sulle balene) tenutosi a Santiago (Cile), la Sea Shepherd Conservation Society ha annunciato la sua intenzione di tornare nel Santuario delle Balene dell'Oceano del Sud per opporsi di nuovo alle attivita' illegali di caccia alle balene dei giapponesi. Sea Shepherd e' rappresentato all'interno dell'IWC dal capitano Paul Watson, fondatore e presidente di Sea Shepherd e dall'on. Ian Campbell, ex Ministro dell'Ambiente australiano e attuale membro del comitato scientifico internazionale di Sea Shepherd.

La campagna di quest'anno, la quinta campagna di Sea Shepherd nelle acque antartiche, sara' chiamata Operazione Musashi, in riferimento al leggendario stratega giapponese Miyamoto Musashi. Il "Libro dei Cinque Anelli" di Musashi comprendeva l'approccio della "doppia via della penna e della spada". L'obiettivo di Sea Shepherd e' di mandare due navi veloci nell'Oceano del Sud allo scopo di mantenere sempre in fuga la flotta di baleniere giapponsei.

"Intendiamo affondare economicamente la flotta giapponese" ha dichiarato il cap. Watson. "La nostra strategia consiste nell'impedire che le balene vengano uccise e nel costringere il Giappone a spendere soldi di carburante senza poter uccidere le balene. Il mio equipaggio ed io non guarderemo le balene morire, non saremo testimoni dell'efferata uccisione di una sola balena senza rischiare le nostre vite per impedire questo assassinio illegale e crudele. Se i membri dell'IWC si rifiutano di agire per la salvezza delle balene, allora sta a noi portare questa battaglia in alto mare, e li' vinceremo, nella prossima stagione, con un successo ancora maggiore rispetto alla scorsa stagione."

Il nome Operazione Musashi e' stato scelto per riflettere l'approccio di Sea Shepherd di lotta aggressiva ma non violenta e la sempre maggiore consapevolezza internazionale delle operazioni illegali di caccia alla balena dei giapponesi; questo rappresentano sul logo la penna e la katana (spada) incrociate sotto il teschio, con il delfino e la balena a formare il simbolo di yin-yang. Lo sfondo Banzai della bandiera si riferisce all'imperialismo ecologico di cui il Giappone e' colpevole nei confronti delle balene dell'Oceano del Sud.

Miyamoto Musashi (1584-1645) e' stato il piu' grande guerriero samurai, di tutti i tempi, stretega ed esperto di tattica, ed e' un modello e un eroe per il capitano Watson, il quale incorporato le idee di Musashi nel suo libro "Earthforce! An Earth Warriors Guide to Strategy" (La forza della Terra! Una guida alla strategia per i guerrieri che difendono la Terra). Sea Shepherd intende trasformare Setsuninto - la spada (arpione) che ruba la vita - in Katsujinken - la spada (arpione) che regala la vita. La nave di Sea Shepherd, la Steve Irwin, sara' dotata di un arpione molto speciale per la campagna di quest'anno.

Sea Shepherd non e' un'associazione di protesta. E' stata fondata nel 1977 per intervenire contro lo sfruttamento illgale della vita marina secondo i principi dello Statuto Mondiale della Natura delle Nazioni Unite. Tuttavia, come per tutte le campagne di Sea Shepherd, tutte le tattiche e le strategie sono progettate per evitare qualunque danno fisico ai cacciatori di balene.

"Non abbiamo mai ferito una sola persona nei 31 anni della nostra storia", ha dichiarato il cap. Watson, "e intendiamo mantenere questo curriculum senza macchia".

Fonte
Sea Shepherd, 2008-2009 Whale Defense Campaign: Operation Musashi, 26 giugno 2008

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