Video di Sea Shepherd sequestrati

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24/02/2009

La Polizia Federale Australiana confisca i video girati durante la missione di Sea Shepherd in difesa delle balene.

La nave della Sea Shepherd Conservation Society, la Steve Irwin, è arrivata a Hobart, in Tasmania, alle 17 del 20 febbraio. La nave è stata affiancata da una pattuglia della Polizia Federale Australiana che è salita a bordo della Steve Irwin con un mandato.

Il mandato autorizzava la confisca di tutte le registrazioni video, sia quelli gia' montati che quelli grezzi ed anche di tutte le fotografie, degli appunti del produttore, delle trascrizioni delle interviste, dei verbali degli incontri di produzione e post-produzione, come dei giornali di bordo della nave, delle documentazioni del sistema globale di posizionamento, del radar automatico di richiesta aiuto, dei documenti d'acquisto, degli introiti, dei documenti relativi alle transazioni finanziarie, delle informazioni di viaggio e delle carte nautiche con i tracciati.

Nel 2008, la serie di Animal Planet "Whale Wars" (La guerra delle balene) ha arrecato molto imbarazzo al governo giapponese e all'industria baleniera giapponese. Il Giappone non vuole che si diffonda la seconda serie di Whale Wars e sta facendo sull'Australia tutta la pressione diplomatica possibile, al fine di prevenire un'ulteriore denuncia delle loro operazioni illegali di caccia alle balene nell'Oceano Antartico.

"Spero che il governo australiano applichi la stessa pressione 'diplomatica' sul Giappone al fine di far terminare le loro azioni illegali di caccia alle balene", ha detto il Capitano Paul Watson. "Il governo Rudd è stato eletto con la promessa di portare in tribunale l'industria baleniera giapponese per le sue attività illegali. Ora sembra invece essere più interessato a citare in giudizio la Sea Shepherd per i suoi interventi contro tali operazioni illegali".

Il Capitano Paul Watson ha dichiarato che accoglierebbe favorevolmente un eventuale processo.

"Da qualche parte dobbiamo iniziare, fosse anche venendo citato io stesso in tribunale. Lasciamo che si mettano in tavola le prove e, sebbene un processo contro la Sea Shepherd e contro di me non possa permettere di presentare testimonianze riguardanti le operazioni illegali di caccia alle balene effettuate dal Giappone, ci permetterà almeno di presentare pubblicamente le nostre prove. Vediamo se il governo australiano porterà in Australia gli assassini di balene giapponesi per testimoniare contro Sea Shepherd e Animal Planet e vediamo se proprio il governo australiano, che si professa contrario alla caccia alle balene, li farà apparire come suoi testimoni".

"Si tratta di una faccenda gestita in modo unilaterale" ha continuato il Capitano Watson. "in quanto la Polizia Federale Australiana non è salita a bordo delle navi giapponesi; i loro video ed i loro dati nautici non sono stati confiscati. Loro non sono stati interrogati, né lo saranno; eppure, nell'oceano Antartico, hanno attaccato con violenza la mia nave ed il mio equipaggio. La legge sta solo dalla parte di quelli che distruggono la natura? Stiamo per assistere all'ultimo ingiusto processo australiano, in cui la Sea Shepherd sarà legalmente crocifissa perché il governo australiano non ha onorato la sua promessa di portare in giudizio gli assassini delle balene? La verità è che noi non saremmo stati costretti ad essere nell'Oceano Antartico a difendere le balene se i governi del mondo avessero fatto semplicemente applicare i trattati di tutela internazionale firmati così fieramente tempo fa. Senza la loro applicazione, non vi sono regole, ma solo anarchia ecologica."

Il Capitano Watson ha detto di non potersi lamentare della Polizia Federale.

"Sono stati molto professionali ed educati e, compiendo gli ordini governativi, non hanno fatto che il loro lavoro. Abbiamo esattamente un anno davanti a noi," ha continuato il Capitano Watson. "Abbiamo bisogno di riparare i danni della Steve Irwin, abbiamo bisogno di assicurarci una seconda nave più veloce e abbiamo bisogno di prepararci per tornare di nuovo a difendere le balene nell'Oceano Antartico alla fine dell'anno. Se ce ne sarà la necessità, andremo a rispondere in tribunale alle accuse di aver difeso le balene in via d'estinzione nel loro Santuario nell'Oceano Antartico, e di questo ci dichiariamo fieramente colpevoli."

Fonte:
Australian Federal Police Seize Whale War Videos, 20 febbraio 2009

Traduzione di Elisa Ferrari e Raffello Gramegna

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