L'attric, celebre per le sue interpretazioni nelle serie TV (ad esempio in E.R. - Medici in prima linea) e nei tanti film, è stata definita dalla rivista TIME nel 2012 "una tra le 100 donne più influenti al mondo". È vegan dal 2005 e afferma: "Sono vegan. Non voglio torturare nessuno. Voglio cercare di vivere senza contribuire alla crudeltà nel mondo".
Jessica ci tiene anche a fare sapere che gli animali d'affezione che ha sono stati tutti adottati, mai comprati e che anche nel campo della moda occorre scegliere prodotti "senza crudeltà".
Foto: Georges Biard (Jessica Chastain al festival di Cannes, maggio 2016)
Scarica gratuitamente il nostro libretto di consigli di cucina e ricette "Introduzione alla cucina vegan". Spiega in dettaglio quali sono gli ingredienti di base, come utilizzarli, dà alcuni consigli su come "veganizzare" i piatti che già si conoscono e fornisce ben 50 ricette complete.
Leggi questi aneddoti sui conigli, per imparare che non sono animali "da mangiare" (nessun animale lo è) e che anche quando sono tenuti come animali d'affezione non vanno tenuti in gabbia, ma liberi, come i cani e i gatti.
Se un coniglio stabilisse la definizione di "intelligenza" come fanno degli esseri umani, allora l'animale più intelligente sarebbe il coniglio, seguito dagli animali che più facilmente obbediscono agli ordini di un coniglio -- Robert Brault
Trucchi in cucina
Impariamo a valorizzare i legumi: vengono considerati un cibo "povero" e rimangono troppo spesso inutilizzati in cucina, relegati magari a qualche zuppa o insalata. Al contrario, essi sono “poveri” solo perché costano poco, ma sono molto ricchi in sapore, nutrienti e possibilità culinarie.
La varietà è ampia: tra i fagioli troviamo i bianchi di Spagna, borlotti, cannellini, corona, dall'occhio, lamon, neri messicani, pavone, rossi. Tra le lenticchie, quelle di Castelluccio, di Rodi, giganti, rosse, verdi, decorticate. La soia gialla, gli azuki rossi, i fagioli mung (detti "soia verde"). E ancora: i ceci, le cicerchie, i fagiolini, le fave, i lupini, i piselli.
Miti da sfatare
In realtà se ne assumono anche troppe, ma fortunatamente meno - e meno dannose - che in una dieta onnivora media, che solitamente include più del doppio delle proteine richieste dall'organismo, con grande danno per la nostra salute. Inoltre, le proteine animali si accompagnano sempre ai dannosi grassi saturi e colesterolo, mentre le proteine vegetali si accompagnano a sostanze benefiche, come fibre e carboidrati complessi.
Non c'è bisogno di conteggiare le proteine assunte, perché se la quantità di calorie della nostra dieta soddisfa il nostro fabbisogno calorico assumiamo "automaticamente" anche la quantità di proteine necessaria. Tutti i cibi vegetali contengono proteine in buona quantità (tranne la frutta), non solo i legumi, il tofu e il seitan, come comunemente si crede.
Le proteine che assumiamo vengono demolite nei singoli aminoacidi che le compongono, i quali si depositano nel pool aminoacidico dell'organismo; da questo vengono ricavati gli aminoacidi per sintetizzare le nuove proteine necessarie alle varie funzioni. Gli aminoacidi esistenti sono 20 e 8 di questi sono detti "essenziali" perché si devono ricavare dal cibo, mentre gli altri 12 possono essere costruiti dal nostro organismo. Tutti gli 8 aminoacidi essenziali sono contenuti nei diversi cibi vegetali.
Proprio grazie all'esistenza del pool di aminoacidi, non vi è alcuna necessità di combinare cibi vegetali diversi tra loro o porre particolare attenzione: la combinazione la esegue il nostro organismo prelevando quanto gli occorre dal pool.