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Quanto vivono gli animali d'allevamento?

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20/11/2015

Un articolo dell'associazione inglese VIVA! si intitola: "Ma tu, mangi i bambini?" e spiega come praticamente tutti gli animali degli allevamenti sono macellati quando sono ancora dei cuccioli, o comunque molto giovani.

Avrebbero ancora anni di vita davanti a sé. La differenza tra la loro vita media naturale e quella "imposta" negli allevamenti è resa a colpo d'occhio in questa infografica:

Molti si chiedono quanto vivono gli animali, quanti anni vive una mucca, qual è la vita media di una gallina o un pollo, quanti anni vivono le pecore... ecco le risposte:

Polli e galline: in natura vivono fino a 8 anni. In allevamento:

• polli per la carne: 6 settimane
• pulcini maschi fratelli delle galline ovaiole: 1-2 giorni
• galline ovaiole: 1-2 anni

I tacchini vivrebbero fino a 10 anni e sono uccisi a 8-26 settimane. Le anatre potrebbero vivere 15 anni e sono ammazzate a 7 settimane.

La vita media dei maiali sarebbe 15 anni: in allevamento, le femmina per la riproduzione sono uccise a 3-5 anni; maschi e femmine allevati per la carne sono macellati a 6 mesi.

I bovini vivrebbero fino a 20 anni e oltre, mentre in allevamento:

• i vitelli "scarto" dell'industria del latte sono uccisi a 6-8 mesi;
• i bovini "da carne" sono macellati a 1-2,5 anni;
• le mucche da latte sono sfruttate fino a 3-4 anni (raramente arrivano a 5) e poi trascinate al macello.

Gli agnelli sono uccisi a 3-6 mesi e potrebbero vivere fino a 12 anni.

È triste pensare a tante vite stroncate così presto e ancora più triste è rendersi conto che i più fortunati sono proprio quelli uccisi prima: hanno una esistenza di patimenti più breve da sopportare.

Gli animali femmina sono quelli sfruttati più a lungo e con la peggior vita possibile:

• le mucche cui è strappato un vitellino ogni anno appena nato, continuamente ingravidate per far loro produrre latte;

• le scrofe, trattate come macchine per produrre maialini, che non possono nemmeno muoversi nelle loro gabbie di gestazione e non possono accudire i loro piccoli perché impedite in ogni movimento;

• Le galline, imprigionate per produrre uova a ritmo sfrenato, senza mai vedere la luce del sole e respirare aria pulita.

Tutte loro vengono sfruttate fino allo sfinimento fisico e poi trascinate al macello e vendute come carne di seconda scelta.

Smettiamo di essere "mangiatori di bambini"

C'è un solo modo per impedire la sofferenza e l'uccisione di tutti questi cuccioli: smettere di mangiare carne, pesce, latticini e uova e diventare vegan. Vegetariani non basta, perché la produzione di latte e uova uccide animali esattamente come quella di carne.

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Fonte:
VIVA!, Are you a baby eater?

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